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Pure Soumahoro boccia la sinistra sui migranti: “E’ fuori dalla realtà. Ho alcune idee comuni con Meloni sul piano Mattei”

L'ex deputato di Avs

Pure Soumahoro boccia la sinistra sui migranti: “E’ fuori dalla realtà. Ho alcune idee comuni con Meloni sul piano Mattei”

Politica - di Marta Lima - 24 Ottobre 2025 alle 09:51

Smentisce perfino di essere di sinistra. “Lo dice lei…”. E la boccia sui migranti, fino al punto di lodare il Piano Mattei per l’Africa. Il deputato Aboubakar Soumahoro, ex stella nascente del gruppo Avs di Fratoianni e Bonelli, poi caduto in disgrazia dopo le vicende giudiziarie che hanno coinvolto, nella gestione dei migranti, la moglie e la suocera, in una intervista al “Foglio” confessa tutta la sua distanza politica dallo schieramento politico che lo fece eleggere in Parlamento con tanto di pugnetto alzato e stivali sporchi di fango mostrati come simbolo degli operai rappresentati.

Soumahoro rinnega la sinistra sui migranti

L’emigrazione? Soumahoro ci scherza sopra. “Viaggiare è piacevole, emigrare invece no. Questo è un concetto che si può capire solo se finalmente si esce dalla ztl, dove la sinistra è confinata”, dice al Foglio. “Esiste il diritto a restare e il diritto a rientrare. Ecco, quella africana è una diaspora…”. E la sinistra? “Lasciamo stare… Penso che per capire la migrazione si debba uscire dal perimetro del grande raccordo, dalla ztl. Penso che si sia rimasti agganciati a dei cliché intellettuali, che sono superati. Penso poi che si dovrebbe ragionare da qui ai prossimi dieci anni. E che invece ci si riduce a ciò che si verifica da qui a mezzogiorno. In generale, vedo un distacco sentimentale e intellettuale. E una compulsione sui social utile solo all’acclamazione del momento. Per capire questi temi serve invece freddezza intellettuale”. Poi Soumahoro lancia l’anatema contro l’approccio colonialista e assistenzialista, facendo quasi da sponda alla linea del governo Meloni e al Piano Mattei. “L’Italia è la finestra che si affaccia sull’Africa. E il paternalismo deve lasciare spazio al partenariato winwin. Quanto al Piano Mattei, alcune delle mie idee sono state presentate in ambito di discussione del piano, certo. Dopodiché io vado alla sostanza. E dico che di fronte a un contesto come quello che viviamo dobbiamo creare occasioni per il continente africano e, di riflesso, per l’Italia e per l’Europa. Se questi elementi emergono, in sede di discussione, si può lavorare sui punti. Io non parto da quel piano, ma neppure guardo alle sigle. E soprattutto penso che abbandonare il proprio paese non possa mai essere l’unica soluzione. Anche perché chi ha fame non è mai un uomo libero”.

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di Marta Lima - 24 Ottobre 2025