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Prevenzione e cura dell’obesità, sì del Senato: il testo è legge. Italia primo paese al mondo

Salute pubblica

Prevenzione e cura dell’obesità, sì del Senato: il testo è legge. Italia primo paese al mondo

Politica - di Sara De Vico - 1 Ottobre 2025 alle 15:33

Il Senato ha approvato definitivamente il disegno di legge sulla prevenzione e la cura dell’obesità. Il provvedimento contiene disposizioni per il suo riconoscimento come malattia cronica. E per mettere in atto strategie di contrasto alla patologia, di presa in carico del paziente e di prevenzione. Con il sì di Palazzo Madama il provvedimento è legge. La maggioranza ha votato a favore, le opposizioni si sono astenute criticando la mancanza di risorse. “L’obesità – commenta il deputato Roberto Pella, capogruppo in commissione Bilancio per Forza Italia e primo firmatario della legge – rappresenta una emergenza globale che interessa fortemente anche il nostro Paese. Averla riconosciuta oggi come una vera e propria malattia testimonia la volontà piena di affrontarla come una priorità nazionale. Da questo momento l’Italia è il primo Paese al mondo ad avere una legge simile. E l’auspicio è che possa farsene anche portavoce a livello europeo”.

Obesità, via libera del Senato: si riconosce come malattia cronica

La legge è fondamentale per avviare iniziative di prevenzione e di sensibilizzazione. Per esempio – aggiunge il parlamentare azzurro – legandole agli eventi sportivi che si svolgono su tutto il territorio nazionale a partire dai Comuni e dalle Regioni. E anche campagne di informazione per ridurre lo stigma e gli episodi di bullismo e discriminazione che, purtroppo, questa malattia porta con sé”. Per il ministro della Salute Schillaci aver approvato una legge contro l’obesità è un segno di civiltà che ancora una volta l’Italia dà nel campo della salute pubblica”.

Schillaci: un segno di civiltà che l’Italia dà nel campo della salute pubblica

Soddisfazione è stata espressa anche da Letizia Moratti, europarlamentare di Forza Italia. “Con questa legge si introducono strumenti fondamentali: un programma nazionale di prevenzione, un piano di formazione per medici e pediatri, e l’istituzione dell’Osservatorio nazionale per lo studio dell’obesità presso il Ministero della Salute. Si tratta di un passo concreto e storico per affrontare una delle emergenze sanitarie più diffuse, che tocca milioni di famiglie italiane”.

Migliore: una svolta decisiva, le aziende sanitarie sono pronte

Contro l’obesità “la prevenzione è la vera frontiera” e “le aziende sanitarie sono pronte ad agire”. Lo assicura Giovanni Migliore, presidente della Federazione italiana aziende sanitarie e ospedaliere (Fiaso. “Dopo il via libera della Camera, anche il Senato ha approvato definitivamente il disegno di legge sull’obesità, segnando una svolta decisiva nella lotta contro questa emergenza sanitaria”. I numeri dimostrano l’evidenza del problema e la necessità di interventi  tempestivi. Quasi metà della popolazione adulta e un numero crescente di bambini sono coinvolti. “Il provvedimento rappresenta un passo storico che dimostra la consapevolezza condivisa a livello istituzionale della necessità di agire con determinazione contro l’obesità e il sovrappeso”, dice ancora  Migliore. “Le aziende sanitarie saranno impegnate concretamente nell’attuazione della legge, sviluppando programmi di prevenzione a livello territoriale e nelle scuole”.

Fiaso e la campagna per la Rete italiana obesità

Nei mesi scorsi Fiaso ha lanciato un’iniziativa nazionale per promuovere la creazione della Rete italiana obesità, con l’obiettivo di coinvolgere aziende sanitarie, enti locali, scuole, università, società scientifiche e associazioni civiche e rendere operativi 6 pilastri strategici: prevenzione territoriale, formazione dei professionisti, innovazione digitale, integrazione dei percorsi assistenziali, approccio One Health e partenariati pubblico-privato, ricorda la Federazione.

 

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di Sara De Vico - 1 Ottobre 2025