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Palermo, bomba esplode sotto la casa dell’assessore Ferrandelli: aveva fatto sgomberare un alloggio occupato

La giunta di centrodestra

Palermo, bomba esplode sotto la casa dell’assessore Ferrandelli: aveva fatto sgomberare un alloggio occupato

Cronaca - di Leo Malaspina - 23 Ottobre 2025 alle 09:43

Una bomba carta è esplosa sotto casa dell’assessore comunale alle politiche sociali del Comune di Palermo Fabrizio Ferrandelli. Ieri in tarda serata l’ordigno è stato fatto esplodere a pochi metri dal palazzo dove vive con la famiglia. “E’ stato un momento terribile, quasi me lo sentivo, tanto che ieri sera ho portato le mie figlie lontano, quando è successo stavo denunciando ai carabinieri altre intimidazioni da parte di questo soggetto e dei suoi familiari”, commenta Fabrizio Ferrandelli, ancora scosso per quanto accaduto ieri alle 23 sotto casa sua, in una piazzetta in zona tribunale.

La bomba contro Ferrandelli ha scatenato panico

Il boato è stato avvertito da tutto il quartiere. Decine le persone che sono scese per strada per la paura. Non risultano danni a cose o a persone. Per Ferrandelli il gesto è sicuramente riconducibile allo sgombero di un alloggio in via Bronte a Borgo Vecchio. “Già da qualche giorno ricevo minacce da questo nucleo familiare”, ha sottolineato l’assessore. Ieri sera un incendio è divampato nella casa di via Bronte, che nel pomeriggio era stata sgomberata. “Desidero esprimere, a nome mio e di tutta la giunta comunale, la più sincera solidarietà e vicinanza all’assessore all’Emergenza abitativa, Fabrizio Ferrandelli, per il grave episodio che lo ha coinvolto nella serata di ieri. Si tratta di un fatto che condanniamo con fermezza e che, indipendentemente dall’esito delle indagini in corso, non potrà in alcun modo intimidire o rallentare il nostro impegno”, sono state le parole del sindaco di Palermo Roberto Lagalla . “Siamo in attesa che le autorità competenti chiariscano la natura dell’esplosione avvenuta sotto casa dell’assessore e se possa essere collegata agli eventi accaduti a Borgo Nuovo, dove un immobile popolare, già sgomberato e pronto per essere assegnato a una famiglia avente diritto, è stato oggetto di atti vandalici e successivamente incendiato – prosegue – Voglio essere molto chiaro: l’amministrazione comunale continuerà, insieme all’assessore Ferrandelli, a portare avanti con determinazione il percorso di legalità che abbiamo intrapreso nella gestione degli alloggi popolari. Non arretreremo di un passo. Restituire le case a chi ne ha diritto e contrastare le occupazioni abusive significa difendere un principio di giustizia sociale e tutelare un diritto sacro come quello alla casa. Per troppo tempo, davanti a questi problemi, si è preferito voltarsi dall’altra parte. Noi, invece, abbiamo scelto di affrontarli con coraggio e responsabilità. È un percorso difficile, ma necessario per affermare la legalità e garantire equità a tutti i cittadini. Ho già avuto modo, ieri sera, di conferire con il prefetto su quanto accaduto, ribadendo la volontà dell’amministrazione di proseguire con determinazione su questa strada. Palermo deve sapere che lo Stato e le istituzioni non si piegheranno davanti a nessuna intimidazione”.

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di Leo Malaspina - 23 Ottobre 2025