CERCA SUL SECOLO D'ITALIA

Pagella politica smentisce Schlein: con Meloni non sono partiti 500mila giovani. La segretaria Pd in totale confusione

Il fact checking

Pagella politica smentisce Schlein: con Meloni non sono partiti 500mila giovani. La segretaria Pd in totale confusione

La segretaria del Partito Democratico dà i numeri sull'emigrazione giovanile: secondo il progetto che si occupa anche si analisi dell'attualità politica "citando quella cifra, ha attribuito a due anni un fenomeno che si è sviluppato nell’arco di oltre un decennio, trasformando una tendenza di lungo periodo in un presunto effetto immediato" dell'attuale governo

Politica - di Eva De Alessandri - 28 Ottobre 2025 alle 13:23

Elly Schlein smentita ancora dal fact checking di “Pagella politica”. Nel corso della trasmissione condotta da Fabio Fazio “Che tempo che fa”, andata in onda domenica 26 ottobre, la segretaria del Partito democratico ha affermato che durante il governo Meloni le condizioni di vita degli italiani sono peggiorate. E per sostenere questa sua posizione ha citato il dato legato all’emigrazione giovanile affermando che «500 mila giovani hanno fatto la valigia e sono partiti perché i contratti sono troppo precari e perché i salari sono troppo bassi». «È una specie di decreto “Flussi” all’incontrario, che porta la firma di Giorgia Meloni», ha spiegato Schlein. Il riferimento è al decreto con il quale ogni anno l’Esecutivo determina quanti lavoratori stranieri non comunitari posso entrare per legalmente in Italia per motivi di lavoro. “Secondo la leader del Partito Democratico, dunque, mentre il governo autorizza l’ingresso di lavoratori stranieri, nello stesso periodo centinaia di migliaia di giovani italiani sarebbero costretti a emigrare per la mancanza di opportunità e salari adeguati” si legge sull’analisi di Pagella Politica.

Numeri esagerati. E nel 2024 è entrata in vigore una sanzione per i non iscritti a AIRE

“Abbiamo verificato che cosa dicono le statistiche ufficiali, e il numero citato da Schlein risulta molto esagerato” e ancora “Secondo i dati più aggiornati, nei primi due anni di governo Meloni sono emigrati circa 270 mila italiani: 156 mila nel 2024 e 114 mila nel 2023. Il numero sale a circa 370 mila se si considera anche il 2022, quando però l’attuale governo si è insediato solo a fine anno. Anche tenendo conto di quest’ultimo dato, si resta ben lontani dai 500 mila giovani evocati da Schlein: in due anni gli italiani che hanno lasciato il Paese sono quasi la metà, e non tutti giovani”. E ancora: “È vero che i 156 mila espatri registrati nel 2024 rappresentano un record dal 2002 ma c’è una spiegazione importante: nel 2024 è entrata in vigore una sanzione per chi, pur vivendo all’estero da oltre un anno, non si iscrive all’AIRE come previsto dalla legge. È quindi probabile che una parte degli espatri registrati quell’anno riguardi cittadini già trasferiti all’estero da tempo, che hanno semplicemente regolarizzato la propria posizione anagrafica per evitare la multa”.

In due anni sono 160 mila i cittadini che si sono trasferiti all’esterno

“Nel suo database, l’ISTAT fornisce anche i numeri relativi all’emigrazione dei cittadini tra i 18 e i 39 anni, la fascia che possiamo considerare “giovane” in senso ampio. Nel 2024 circa 93 mila giovani italiani hanno trasferito la residenza all’estero, nel 2023 quasi 67 mila – continua il fact checking – In totale, 160 mila nei primi due anni del governo Meloni: un dato distante dal mezzo milione citato dalla segretaria del Partito Democratico”.

Per Schlein un fenomeno ultra decennale che ha coinvolto governi di ogni colore, anche del Pd diventa un presunto effetto del governo Meloni

Da dove nasce allora quella cifra? Molto probabilmente da una confusione con un altro dato, rilanciato negli scorsi mesi da diverse testate giornalistiche. In un rapporto pubblicato nell’ottobre 2024, la Fondazione Nord Est – un centro studi che analizza le dinamiche economiche e sociali dell’Italia – ha stimato che tra il 2011 e il 2023 siano emigrati circa 550 mila giovani italiani. Sottraendo coloro che sono poi rientrati, il saldo netto risulta di circa 377 mila giovani che hanno effettivamente lasciato il Paese”. “In ogni caso, il dato di oltre mezzo milione di giovani emigrati si riferisce a un periodo molto più lungo – tredici anni, dal 2011 al 2023 – e descrive un fenomeno strutturale, che ha coinvolto governi di ogni colore politico, compresi quelli guidati dal Partito Democratico. Schlein, citando quella cifra, ha attribuito a due anni un fenomeno che si è sviluppato nell’arco di oltre un decennio, trasformando una tendenza di lungo periodo in un presunto effetto immediato del governo Meloni”.

Insomma, anche Pagella politica lo certifica: quando si tratta di dati e numeri a via del Nazareno c’è tanta confusione.

 

Non ci sono commenti, inizia una discussione

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

di Eva De Alessandri - 28 Ottobre 2025