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Okkupazioni nei licei, parte la protesta copia e incolla. Tutti in rivolta contro Israele e il governo ‘tiranno’

Non sanno che in Egitto...

Okkupazioni nei licei, parte la protesta copia e incolla. Tutti in rivolta contro Israele e il governo ‘tiranno’

Cronaca - di Alessandra Parisi - 7 Ottobre 2025 alle 12:53

Continua l’ondata di occupazioni dei licei da Nord a Sud contro il governo e in solidarietà con la baldanzosa Flotilla. Come ogni ottobre gli studenti militanti, con l’ausilio esterno dei collettivi universitari legati ai centri sociali, partono con la protesta “copia e incolla”. Da Torino a Roma è un ritornello al grido “blocchiamo tutto” per chiedere al governo “tiranno” e “complice di Netanyahu” di interrompere i rapporti con Israele. Si distingue la rossa Torino che dà il la. Roma risponde. E Genova non è da meno.

Occupazioni a Roma per Gaza contro il “governo filoisraeliano”

“I licei Rossellini, Cavour e Socrate hanno aperto le danze dell’onda di occupazioni capitoline. In questa settimana Levi Civita, Kant, Enzo Rossi, Plinio, Augusto e Plauto hanno occupato per sfiduciare il governo Meloni. Gli immensi scioperi generali e la mobilitazione senza precedenti del 4 ottobre hanno scosso le scuole, in cui fra le barricate sventola la bandiera della Palestina e dalle quali si condanna lo stato terrorista e genocida di Israele, chiedendo la fine di ogni rapporto fra Italia e Israele”. Così in una nota gli studenti di Osa (Opposizione Studentesca d’Alternativa) che rivendicano le eroiche gesta. Sembra che gli studenti siano pochi informati di quanto succede nel mondo, qualcuno li avverta che in Egitto sono in corso i colloqui separati tra Israele e Hamas per affrontare il piano di pace proposto da Donald Trump. Nel mirino degli occupanti, come da copione, il ministero dell’Università e Palazzo Chigi.

Osa rivendica l’ondata di scioperi e la piazza violenta di questi giorni

“Cade a fagiolo e si inserisce al centro delle mobilitazioni il nuovo ddd 1627 che equipara antisionismo e antisemitismo vietando la critica a Israele. Le piazze l’hanno detto, le scuole lo ripetono: Governo Meloni dimissioni”, è la parola d’ordine degli studenti di Osa. “Questa mattina gli studenti hanno preso possesso del liceo classico Plauto in accordo con le altre scuole che stanno portando avanti mobilitazioni e occupazioni a supporto della Palestina”. La saldatura con la piazza violenta dei giorni scorsi alimentata dagli appelli alla rivolta sociale di Landini è messa in chiaro.  “L’occupazione del Plauto – rivendicano gli studenti – è in continuazione con le giornate di sciopero generale del 22 settembre e del 3 ottobre e con la manifestazione nazionale di sabato scorso”. Quanto durerà la sceneggiata delle occupazioni con la sospensione della didattica, i convegni filo-Hamas e le inevitabili distruzioni di aule e suppellettili? Non si sa. “Si deciderà strada facendo – dicono –  senz’altro resteremo qui fino a venerdì. Osa si trova in tutte le scuole e su tutto il territorio nazionale, quindi vogliamo portare le occupazioni in tutte le realtà scolastiche, perché crediamo che occupare sia un messaggio forte e chiaro contro le istituzioni”.

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di Alessandra Parisi - 7 Ottobre 2025