
Dopo il sì di Hamas
Meloni: “Il piano Trump è una straordinaria occasione di pace. Impegniamoci tutti”
«Il piano di pace statunitense, già approvato da Israele, condiviso dagli Stati europei, da molti Stati islamici e dall’Autorità Nazionale Palestinese, grazie alla mediazione dei Paesi arabi e in particolare del Qatar, che desidero ringraziare per i suoi sforzi, ha ricevuto una prima risposta positiva anche da parte di Hamas che si è anzitutto detta disposta a rilasciare tutti gli ostaggi nel quadro di un cessate il fuoco. Dobbiamo impegnarci tutti affinché questa straordinaria occasione sia colta». Così su X la presidente del Consiglio Giorgia Meloni.
Idf sospende gli attacchi nella striscia di Gaza
Sul fronte del conflitto, arriva intanto un invito alla cautela dall’esercito israeliano. «L’interruzione degli attacchi nella Striscia di Gaza – riferisce una fonte politica citata da Israel Hayom – a seguito degli apparenti progressi nel negoziato per un accordo di pace, non significa che le Idf stanno attuando un cessate il fuoco né che stanno iniziando a ritirarsi dall’enclave palestinese».
Padre Romanelli da Gaza: sul piano di pace restiamo prudenti
«Hamas apre al piano Trump? Speriamo sia la volta buona, ma restiamo prudenti». A dirlo il parroco di Gaza, padre Gabriel Romanelli, con prudenza e realismo dopo l’annuncio di Hamas. «Tante volte in questi mesi ci sono stati annunci che poi non hanno portato a nulla. Per questo restiamo speranzosi ma al tempo stesso pragmatici», sottolinea Romanelli.
«Le esplosioni al momento sembrano diminuite rispetto a ieri e ai giorni passati – spiega al Sir padre Romanelli -. Vedremo se smetteranno. Non possiamo fare altro che pregare e continuare a sperare che tutto finisca presto. Realisticamente significa la fine dei bombardamenti, che tutti gli ostaggi vengano liberati, i prigionieri rilasciati, che gli aiuti umanitari riprendano con continuità e che vengano garantite cure e assistenza ai feriti, in primis alle migliaia di bambini che soffrono.Sappiamo che è molto complicato e siamo consapevoli che il cessate il fuoco non è sinonimo di pace».