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Marco Piffari, Davide Bernardello, Valerio Daprà: chi sono i tre carabinieri morti nell’esplosione di Castel d’Azzano

Il più anziano aveva 56 anni

Marco Piffari, Davide Bernardello, Valerio Daprà: chi sono i tre carabinieri morti nell’esplosione di Castel d’Azzano

Cronaca - di Luigi Albano - 14 Ottobre 2025 alle 12:56

È di tre carabinieri morti e 15 feriti tra militari dell’Arma, poliziotti e vigili del fuoco, il bilancio di un’esplosione di un casolare avvenuta nelle prime ore di oggi a Castel D’Azzano, piccolo comune a sud di Verona, dove tre fratelli avevano saturato i locali con il gas per evitare di venire sfrattati. Le vittime sono il Luogotenente Marco Piffari, il Carabiniere Scelto Davide Bernardello e il Brigadiere Capo Valerio Daprà, che assieme alle squadre speciali dell’Arma stavano intervenendo per sgomberare l’edificio, pignorato da anni. 

I tre carabinieri appartenevano al Nucleo Radiomobile di Padova e alla Squadra operativa supporto del Battaglione mobile di Mestre (Venezia). Valerio Daprà si era arruolato nel 1988 ed apparteneva al Radiomobile di Padova. Era Brigadiere capo qualifica speciale, operatore delle Aliquote di primo intervento (Api) del Nucleo operativo e Radiomobile della Compagnia (Norm) di Padova. Era nato a Brescia il 9 ottobre 1969 e si era arruolato nel 1988. Lascia la compagna e un figlio di 26 anni.

Il carabiniere scelto Davide Bernardello aveva solo 36 anni. Anche lui, come Daprà, era operatore delle Aliquote di primo intervento (Api) del Nucleo operativo e Radiomobile (Norm) di Padova. Era nato a Camposampiero, in provincia di Padova, il 31 agosto 1989 e si era arruolato nel 2014. Era celibe.

Il Luogotenente Marco Piffari, 56enne, tarantino di nascita, viveva in provincia di Padova. Era il comandante della Squadra Operativa Supporto del Battaglione Mobile di Mestre, arruolato nel 1987.

Piffari aveva forti legami con Brescia. Da piccolo ha infatti vissuto a Rezzato, Comune di poco più di 13 mila abitanti tra il capoluogo e il lago di Garda, dove la famiglia, originaria di Iseo, si era trasferita e attualmente risiede ancora.

Tredici carabinieri feriti nell’esplosione: 4 in codice rosso

Sono quattro i feriti da codice rosso ricoverati negli ospedali di Verona per l’esplosione del casolare di Castel d’Azzano (Verona) avvenuto stanotte. Si tratta di Maria Luisa Ramponi e di tre carabinieri. Due sono ricoverati nella terapia intensiva di Borgo Trento, un altro è stato ricoverato all’ospedale di Negrar. Lo ha comunicato Matilde Carlucci, direttrice sanitaria dell’azienda sanitaria integrata di Verona. I sanitari erano presenti a Castel d’Azzano alle 2 di stanotte con un’automedica e un’ambulanza proprio per assistere all’operazione di perquisizione del casolare da parte delle forze dell’ordine.

 

 

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di Luigi Albano - 14 Ottobre 2025