
Fact checking
Manovra, l’opposizione prende fisco per fiaschi: le tasse calano, il 70% degli italiani approva il taglio dell’Irpef fino a 50mila euro
Se dal suo pulpito la sinistra, quella che anche quest’anno, come fosse la Befana, propone in dote la sua bella patrimoniale, arrivano critiche sulle politiche fiscali del governo, vuol dire che la situazione, come direbbe Mao, è ottima. E che la strada è quella giusta. All’indomani dell’arrivo al Senato della legge di bilancio, che propone sul piano fiscale un taglio deciso all’aliquota intermedia con un risparmio annunciato di 210 euro medi, la sensazione è che tra i professionisti italiani, vedi le dichiarazioni dei commercialisti, e tra la gente comune, quella manovrina fiscale nella manovra sia stata apprezzata. L’opposizione strepita, ma i numeri parlano chiaro.
Manovra e fisco, il sondaggio che svela il gradimento degli italiani
Le principali misure della Manovra annunciata dal governo Meloni sono apprezzate da un’ampia maggioranza degli italiani, secondo il sondaggio promosso da Esperia Italia e realizzato dall’Istituto Demopolis. “Il giudizio di merito dell’opinione pubblica su alcune delle scelte previste nella legge di Bilancio – spiega il direttore di Demopolis Pietro Vento – appare positivo e sembra superare le classiche polarizzazioni politiche”.
Entrando nel dettaglio delle principali misure, il 67% degli italiani dichiara di apprezzare la riduzione della seconda aliquota Irpef dal 35 al 33% per i redditi tra 28 e 50mila euro. Al 75%, 3 cittadini su 4 intervistati da Demopolis per Esperia, piace la conferma per il 2026 dei bonus edilizi, con una detrazione del 50% sulle prime case. Promossa la scelta del governo di prevedere risorse aggiuntive per la sanità: 2,4 miliardi per il 2026 e 2,6 miliardi annui a partire dal 2027. Una decisione ritenuta necessaria ed adeguata dal 37%; opportuna dal 48% di italiani che evidenziano l’esigenza di investimenti per la salute ancora maggiori.
La pace fiscale, con la nuova rottamazione, divide invece l’opinione pubblica, con una valutazione critica del 51% ed un apprezzamento del 40%. Apprezzato dal 70% è il rinnovo dell’Ires premiale per le imprese che investono in nuova occupazione e innovazione. Piace infine agli italiani il contributo previsto a carico del sistema finanziario per sostenere la manovra, che si otterrebbe in parte dall’aumento dell’Irap del 2% per banche e assicurazioni.
E la sinistra? I Fratoianni, i Bonelli, ma la stessa Schlein? Ancora una volta prende fisco per fiaschi e dimostra la scarsa connessione con la realtà.