CERCA SUL SECOLO D'ITALIA

Il video sull’Italia a Expo Osaka 2025. Nel tondo, l’ambasciatore Mario Vattani, commissario generale per l’evento

Un bilancio record

L’Italia chiude Expo Osaka 2025 con quasi 1,8 miliardi di contratti e investimenti. E vince anche il premio più prestigioso (video)

Il numero di visitatori, di eventi, di accordi commerciali: il Padiglione Italia è stato un successo culturale ed economico, che ha restituito l'immagine di un Paese non solo bello e creativo, ma anche affidabile, efficiente e proiettato in avanti

Economia - di Agnese Russo - 16 Ottobre 2025 alle 15:34

I numeri, gli incontri, i riconoscimenti, le emozioni. Sei mesi di grandi eventi riassunti in meno di tre minuti: un video del regista Simone Rubin racconta cos’è stato il Padiglione Italia all’Expo Osaka 2025. Si tratta di un filmato ad altissima intensità, così come lo è stata l’esperienza, o “experience”, offerta dalla vetrina del nostro Paese ai visitatori e agli investitori che ne hanno decretato il successo.

Un video ad alta intensità per capire l’impatto dell’Italia a Expo Osaka 2025

Il video è un racconto rapido, emozionante, costruito su immagini simboliche e momenti indimenticabili dei sei mesi appena conclusi: dai concerti di Achille Lauro, Elisa e Ligabue, alle performance di Roberto Bolle, fino alle giornate dedicate alla ricerca, all’innovazione e alla diplomazia economica e culturale. Nel montaggio scorrono artisti, scienziati, imprenditori e rappresentanti istituzionali che hanno animato il Padiglione Italia.

Il Padiglione Italia conquista il premio più prestigioso

Le prime immagini sono quelle della cerimonia di conferimento del Bie Gold Award per lo sviluppo del tema “L’Arte rigenera la Vita”. Si tratta del premio più prestigioso dell’Expo. Un premio che «riempie d’orgoglio», ha commentato la premier Giorgia Meloni in occasione dell’assagnazione, sottolineando che il riconoscimento «celebra il genio italiano, inorgoglisce la Nazione e conferma che l’Italia – quando fa squadra unendo Istituzioni, imprese e territori – rappresenta al meglio nel mondo la propria identità e il proprio talento».

«Questo successo conferma la forza della diplomazia della crescita, che è al centro della nostra azione all’estero: promuovere l’Italia non solo attraverso la sua cultura e la sua bellezza, ma anche valorizzando il suo saper fare, le sue imprese, la sua innovazione, e la capacità di creare legami duraturi con i partner internazionali», ha commentato poi il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, sottolineando che «Expo Osaka si è rivelata un vero palcoscenico globale per la proiezione economica e culturale dell’Italia nel mondo, capace di generare opportunità concrete per le nostre aziende e per la crescita dell’intero Paese». «Il premio del Bie rappresenta quindi non soltanto un riconoscimento prestigioso, ma il successo di una visione e d’un impegno che unisce diplomazia, economia e cultura, mostrando al mondo un’Italia protagonista del futuro».

«Questo premio non celebra solo un Padiglione, ma un’idea dell’Italia: un Paese che crede nel futuro, che sa unire arte e tecnologia, tradizione e innovazione, e che con la forza del suo talento collettivo sa farsi ammirare nel mondo», ha commentato l’ambasciatore Mario Vattani, commissario generale per l’Italia a Expo. «L’immagine di un’Italia che lavora unita, con passione e visione» è anche al centro del video, che «è un omaggio al lavoro di squadra che ha reso il nostro Padiglione uno dei più amati e visitati dell’Esposizione», ha spiegato Vattani.

In sei mesi contratti e investimenti per quasi 1,8 miliardi

Il successo di questo lavoro di squadra si rintraccia prima di tutto in un bilancio finale caratterizzato da numeri di primissimo piano, a partire da quelli di carattere economico. Il Padiglione Italia ha fatto da cornice a contratti e investimenti per un miliardo e 766 milioni di euro, che avranno ricadute occupazionali e di indotto su diversi territori italiani, rappresentati all’interno dello spazio dedicato alle Regioni che ha contribuito in modo sostanziale a comporre e restituire l’essenza del sistema Paese nel suo complesso.

Su oltre 79o eventi, quelli di carattere economico sono stati oltre 200, gli incontri tra aziende – i cosiddetti B2B – oltre 170, gli appuntamenti culturali sono stati oltre 400. A conti fatti il Padiglione Italia è stato teatro di una media di oltre quattro eventi al giorno. Inoltre, in sei mesi sono stati oltre 7.500 i rappresentanti di imprese italiane, giapponesi e straniere che sono stati coinvolti in eventi di business.

Il racconto della nuova Italia

Questo imponente sforzo organizzativo, insieme alla qualità dei contenuti proposti, ha generato una enorme visibilità, che è a sua volta moltiplicatore di opportunità. Le visualizzazioni sui social sono andate oltre i 60 milioni, le pubblicazioni sui media hanno superato le 11mila. Il Padiglione Italia è stato premiato anche nelle classifiche delle più diffuse e autorevoli testate giapponesi: tra gli altri, il giornale economico Nikkei lo incoronato primo tra i migliori cinque di Expo; la rivista di lifestyle e design Casa Brutus primo tra i “magnifici sette” dell’Esposizione; l’edizione giapponese di Esquire primo per “valore dell’alta cultura”.

Intervistato dal Secolo d’Italia a luglio, quando Expo era a metà percorso, Vattani spiegò che uno degli obiettivi strategici dell’evento riguardava la reputazione. «Noi – spiegò l’ambasciatore – dobbiamo far vedere un’Italia che funziona, che ha una capacità organizzativa puntuale. Non si tratta solo di vendere prodotti, ma dimostrare quello che siamo davvero. In questo il Giappone aiuta, perché è un contesto molto esigente, che ci fa bene: ci fa bene far vedere che funzioniamo come un orologio anche in un contesto così esigente. Tutti si aspettano dall’Italia la bellezza e la creatività, ma resiste a volte uno stereotipo di Paese “simpaticamente imperfetto” dal punto di vista dell’efficienza. Dimostrare che non è così è un obiettivo strategico di primo piano». Ora che Expo è concluso tutti gli indicatori dicono che anche questo obiettivo è stato centrato.

Non ci sono commenti, inizia una discussione

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

di Agnese Russo - 16 Ottobre 2025