Ucraina sotto attacco
L’inviato di Putin a Washington: “Vicini alla soluzione”. Ma nella notte Mosca lancia nuovi attacchi su Kiev
Subito dopo il vertice dei Volenterosi a Londra, la Russia lancia un altro attacco su Kiev e altre città ucraine. E mentre dall’altra parte dell’Oceano, l’inviato speciale del Cremlino Kirill Dmitriev, arrivato negli Stati Uniti, sembra aprire a una possibile “soluzione diplomatica” del conflitto, droni e missili russi piovono nella notte sulla capitale ucraina, provocando due morti e decine di feriti.
A Dnipropetrovsk, il capo dell’amministrazione militare regionale ha dichiarato che due persone sono state uccise e altre sette ferite in attacchi che hanno danneggiato appartamenti ed edifici privati, un negozio e un’auto. Mosca ha anche preso di mira la capitale con attacchi notturni, danneggiando edifici e case in diversi quartieri e ferendo almeno otto persone. Gravi incendi sono scoppiati anche nei distretti di Desnyansky e Darnytsky.
Putin invia il fedelissimo Dmitriev a Washington
Sul fronte diplomatico, nuovi elementi potrebbero emergere dall’incontro che dovrebbe tenersi oggi tra Kirill Dmitriev e Steve Witkoff. In un’intervista alla Cnn, l’inviato speciale del Cremlino ha detto che ci si potrebbe avvicinare a “una soluzione diplomatica” del conflitto. “Bisogna capire la posizione della Russia e le preoccupazioni russe”, le sue parole all’emittente americana.
In attesa di eventuali sviluppi sul piano delle trattative la coalizione dei Volenterosi continua a premere sul Cremlino. Per i leader europei – seppur con diverse sfumature – è tempo di accelerare sulle forniture militari all’Ucraina. In modo da ‘costringere’ Putin a sedersi al tavolo dei negoziati. “Credo che possiamo fare di più in termini di capacita’” in particolare sulle consegne a Kiev delle armi “a lungo raggio”, l’appello rivolto ieri agli alleati dal primo ministro britannico Keir Starmer.
La Difesa italiana smentisce l’invio di missili Samp/T all’Ucraina
Secondo Bloomberg il governo italiano starebbe ultimando il 12/o pacchetto di armi per l’Ucraina e sarebbe pronta a inviare i Samp-T. Dopo alcune ore, tuttavia, è arrivata la “categorica” smentita del ministero della Difesa.
In merito ad alcune notizie diffuse da organi di stampa, il ministero della Difesa “smentisce in modo netto e categorico l’ipotesi di un invio di missili o munizionamento del sistema Samp/T all’Ucraina”. “L’Italia – prosegue la nota – continua a sostenere l’Ucraina nel quadro degli impegni assunti in sede Nato e Unione Europea, con un approccio trasparente e coerente con le deliberazioni del Parlamento.Si ricorda che tutte le eventuali forniture militari sono classificate e vengono comunicate esclusivamente nelle competenti sedi istituzionali, nel pieno rispetto delle procedure definite nel corso della precedente legislatura”.