"Il mondo sta cambiando"
La lezione di Crosetto agli allievi ufficiali: “Follia dilagante, l’Italia sia pronta a difendersi”
Follia dilagante nel mondo, l’Italia sia pronta a difendersi. Sono le parole che il ministro della Difesa, Guido Crosetto, ha pronunciato davanti i giovani che hanno intrapreso la carriera militare. Ha parlato durante l’inaugurazione dell’anno accademico degli istituti di formazione dell’Esercito a Palazzo dell’Arsenale di Torino. C’erano gli allievi della Scuola Ufficiali dell’Esercito di Torino, dell’Accademia Militare di Modena, della Scuola Sottufficiali dell’Esercito di Viterbo; di quella di Lingue Estere dell’Esercito di Perugia e le Scuole Militari “Nunziatella” di Napoli e “Teulié” di Milano.
Crosetto: “L’Italia non entrerà mai in guerra ma…”
Un discorso franco, rivolto a chi sa bene che tipo di percorso ha scelto per la propria vita. “Vedo una follia dilagante nel mondo. E voi, che un giorno avrete responsabilità di comando su altri uomini e donne, dovrete essere pronti ad interpretare tutti i cambiamenti e a difendere il Paese. L’Italia, secondo me, non entrerà mai in guerra – specifica il ministro– . Ma un giorno potrebbe essere costretta a difendersi? Sì, è uno degli scenari possibili, non riesco a dire di no. Per questo dovete essere pronti a quello che accadrà. Fa parte del vostro dovere”. Il ministro ha poi aggiunto: “Fino a una decina di anni fa le nostre scuole preparavano militari che poi venivano impiegati nelle missioni di pace internazionali- riporta il quotidiani di Torino La Stampa-. Il percorso che iniziate voi oggi è molto diverso. Perché gli equilibri del mondo stanno cambiando, assieme alle tecnologie. E voi dovrete essere in grado di intercettarli e di prevenire possibili rischi: come quello di un cyber attacco, per fare un esempio”.
Crosetto: “Non servono eroi, ma collaborazione”
“Se siete qui è perché avete capito quello che volete nella vita. Molti di voi hanno deciso di diventare ufficiali, quindi avete scelto una strada difficile che è quella di guidare altre persone; assumendosi sulle spalle la responsabilità di difendere una nazione”. C’è un altro pericolo da cui i giovani allievi e futuri militari dovranno guardarsi, ed è ” la macchina della disinformazione. “Da tempo i messaggi diramati da Russia e Cina che circolano nei Paesi africani hanno un solo tenore, ovvero: ‘I vostri nemici sono gli occidentali che vi hanno sempre sfruttato, noi invece siamo vostri amici'”. Crosetto ha poi tenuto una lezione per illustrare la guerra in Ucraina, la fragile tregua in Medio Oriente, i cambiamenti demografici nei prossimi anni che vedranno la crescita esponenziale di Africa e India. Ma sia chiaro, “non commettiamo l’errore di pensare che siamo in un’epoca che ha bisogno di eroi: è il tempo che ha bisogno di cooperazione e di collaborazione e di crescita e di umiltà nell’affrontarla”.