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Il tasso di adozione dei decreti attuativi al massimo da inizio legislatura ed è stato sbloccato il 99,2% delle risorse stanziate

Fatti concreti

Il rapporto sul “dietro le quinte” del governo Meloni: sbloccato il 99,2% delle risorse stanziate

Non basta fare le leggi, poi bisogna renderle operative. Ed è qui che scatta un lavoro di "back office" di cui si sa pochissimo, ma che è fondamentale. Spesso è stato una palude, con questo esecutivo è stato rimesso in linea anche quello

Politica - di Redazione - 6 Ottobre 2025 alle 18:27

Un lavoro “dietro le quinte”, costante, certosino, necessario a trasformare in azione concreta i provvedimenti adottati dal governo. È quello fotografato dalla dodicesima Relazione sul monitoraggio dei provvedimenti legislativi e attuativi del Governo Meloni con aggiornamento al 30 settembre 2025, dalla quale emerge che il tasso di adozione dei decreti attuativi è «al massimo da inizio legislatura» e che è stato «sbloccato il 99,2% delle risorse stanziate dal governo Meloni».

Il tasso di adozione dei decreti attuativi è «al massimo da inizio legislatura»

Dal rapporto, pubblicato sul sito del governo, emerge che «il terzo trimestre del 2025 è stato caratterizzato da un numero particolarmente basso di nuovi decreti attuativi in ingresso (61)» e che «nei primi nove mesi dell’anno, i nuovi decreti in ingresso sono stati complessivamente 267, il valore minimo dall’inizio della legislatura». Il governo, dunque, procede con un ruolino di marcia molto cadenzato, impostato inoltre in modo tale da evitare l’accumolo di provvedimenti da attuare: ha ormai raggiunto «il 70% la percentuale dei provvedimenti legislativi di iniziativa governativa entrati in vigore nel trimestre che non prevedono il rinvio a successivi decreti attuativi». «Emerge, quindi – si lege nella relazione – il costante e sempre maggiore impegno del Governo a rendere immediatamente efficaci le misure introdotte».

Sbloccato il 99,2% delle risorse stanziate per gli anni 2022-2025

Inoltre, «il tasso di adozione dei decreti attuativi è salito al 65,3%, il valore più alto dall’inizio della legislatura». «Lo stock totale dei decreti ancora da adottare – si legge ancora nel rapporto – è sceso a 531. Ancora più alto (75,4%) il tasso di attuazione dei decreti che sbloccano fondi pari o superiori a 10 milioni di euro, contro il 59,4% di quelli che non prevedono risorse finanziarie. Al 30 settembre 2025, il governo Meloni ha reso disponibili il 99,2% delle risorse stanziate per gli anni 2022-2025, per un totale di circa 288,7 miliardi di euro, a cui si aggiungono 9,3 miliardi sbloccati mediante l’adozione di provvedimenti della scorsa legislatura. In totale, le risorse rese utilizzabili ammontano a circa 298 miliardi».

Alcuni dei principali provvedimenti attuativi del trimestre

Tra i principali provvedimenti attuativi adottati nel trimestre figurano le “Misure per l’occupazione giovanile con 800 milioni per Autoimpiego Centro-Nord” e “Resto al Sud 2.0”; interventi contro il sovraffollamento carcerario, con 10mila nuovi posti; la ripartizione di 500 milioni per la “Carta dedicata a te”, destinata all’acquisto di beni alimentari per famiglie in difficoltà; il Fondo “Dote Famiglia” per attività sportive dei minori tra 6 e 14 anni. Agevolazioni fiscali alle imprese, con una riduzione dell’IRES per 350 milioni nel 2025”.

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di Redazione - 6 Ottobre 2025