
Pionierismo e lungimiranza
Genova, il Festival della scienza sotto la guida di Bucci, vetrina della crescita e degli “intrecci” tra ricerca, genio e società
Si è aperta a Palazzo Ducale la 23esima edizione del Festival della Scienza, appuntamento ormai simbolo della ricerca a Genova e della divulgazione scientifica italiana. Alla cerimonia inaugurale è intervenuto il presidente della Regione Liguria Marco Bucci, che ha sottolineato il valore del tema scelto per quest’anno, “Intrecci“, e il significato profondo che lega scienza, conoscenza e società civile.
Genova, Bucci inaugura il Festival della scienza
«Il cambiamento è ciò che dà energia e costruisce sistemi che generano risultati – ha detto Bucci – e chi si occupa di scienza sa bene che ogni trasformazione è un’occasione di crescita». Il presidente ha richiamato il concetto di intreccio come immagine della collaborazione e del dialogo, «una rete di connessioni che moltiplica le possibilità, come accade nelle reti neuronali e digitali».
E ancora. «Il Festival, da oltre vent’anni – ha proseguito il governatore della Liguria – è un laboratorio di idee e competenze che ha contribuito a formare nuove generazioni di ricercatori, insegnanti e professionisti».
Un laboratorio di idee e competenze che forma nuove generazioni di professionisti
Chiosando in calce: «Vivevo e lavoravo all’estero negli anni in cui il Festival muoveva i primi passi e ne sentivo parlare, perché era un evento di qualità riconosciuta da tutti e uno dei primi che metteva a tema la scienza. Molti di coloro che vent’anni fa partecipavano alle prime edizioni oggi lavorano nella ricerca e nelle imprese. Il Festival invita ciascuno a prendere il proprio posto nella società civile, facendo valere merito, capacità e conoscenza. La scienza intriga tutti, dai ragazzi agli adulti – ha quindi concluso Bucci – e l’intreccio tra generazioni è la chiave per una società che cresce».
(Italpress)