Le celebrazioni
FdI torna sul luogo della vittoria: Parco dei Principi, 3 anni dopo. Rampelli: abbiamo preso per mano l’Italia
Fratelli d’Italia festeggia i tre anni del governo Meloni all’hotel Parco dei Principi di Roma, nello stesso luogo in cui si era festeggiata la vittoria alle elezioni. “Tre anni di governo Meloni, tre anni di risultati. Avanti con la crescita, l’occupazione e lo sviluppo”, il titolo dell’evento.
Trancassini: dicevano che saremmo durati pochi giorni
Ad aprire i lavori il coordinatore di Fratelli d’Italia Lazio, Paolo Trancassini. “Il nostro è un partito serio, oggi si dà conto di quanto è stato fatto. Facciamo le cose come vanno fatte, prendiamo impegni e ne diamo conto. È un partito non del faremo ma dell’abbiamo fatto, per migliorare la nazionale”, ha detto il deputato di FdI e questore della Camera. “In questa sala tre anni fa – ha proseguito Trancassini – abbiamo celebrato la vittoria, abbiamo pianto, eravamo il primo partito ed esprimevamo una presidente del Consiglio, abbiamo preso una nazione in crisi economica e in crisi d’identità, in cui si compravano i banchi a rotelle, si teneva la gente sul divano e si pensava di poter fare le rivoluzioni con i monopattini”. “Nei confronti di Meloni e della nostra classe dirigente c’era ironia, c’era l’idea che saremmo durati pochi giorni, c’era ironia sui nomi che davamo ai ministeri”. “Abbiamo archiviato la stagione dei governi tecnici e rimesso al centro la politica”. ”Noi facciamo politica per qualcosa, non contro qualcuno come continua a fare la sinistra”, ha concluso Trancassini.
Rampelli: il governo Meloni può essere quello della svolta
Quindi ha preso la parola il vicepresidente della Camera Fabio Rampelli, puntando il dito contro “un’opposizione brutalista, aggressiva e pregiudiziale”, in poche parole “anti-italiana”. Questo modo di fare opposizione, ha proseguito Rampelli, è “una reazione aggressiva” alla capacità del governo e di FdI di saper dialogare anche con gran parte della base di sinistra in Italia. Rampelli ha quindi auspicato, invece, “una opposizione sui temi”. “Questo è il governo della svolta e il governo del popolo. Dobbiamo lavorare e batterci per rimettere insieme la nostra nazione”, ha detto.
“Noi teniamo a ciò che siamo, ai nostri valori e ai valori degli altri”, ha detto il vicepresidente della Camera. Ribadendo la necessità di “investire sull’identità” e affrontare “la crisi demografica” per “contrastare un declino anche materiale dell’Occidente”. Rampelli ha parlato anche di una “visione culturale per incoraggiare le giovani generazioni a farsi una famiglia, non c’è niente di più bello. Se non ce la facciamo noi, forse non ce la potrà fare nessuno”, ha aggiunto. ”Ce la faremo a concludere questa legislatura e sono sicuro che si aprirà un altro quinquennio con FdI alla guida della coalizione”. ”Ma il buon governo non basta a fronte alle criticità del nostro tempo. Il nostro governo dev’essere e può essere il governo della svolta, siamo stati chiamati a prendere per mano l’Italia in una fase storica davvero complicata”, ha concluso.
Sono previsti nel corso dell’evento al Parco dei Principi anche gli interventi del ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida, del viceministro dell’Economia Maurizio Leo e della viceministra del Lavoro Maria Teresa Bellucci.