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Destra di storia e di governo, dal Msi a FdI. La Russa: “Fin qui con Meloni miglior politico del dopoguerra”

L'evento di Assago

Destra di storia e di governo, dal Msi a FdI. La Russa: “Fin qui con Meloni miglior politico del dopoguerra”

Politica - di Robert Perdicchi - 26 Ottobre 2025 alle 16:18

Grande partecipazione oggi ad Assago per l’evento celebrativo dei tre anni del governo a guida Giorgia Meloni. L’evento di Fratelli d’Italia ha visto partecipare oltre 700 tra amministratori locali, dirigenti, parlamentari, assessori e consiglieri regionali, in un clima di unità, concretezza e visione per il futuro. Presenti, tra gli altri, anche i ministri Daniela Santanchè e Tommaso Foti, il coordinatore regionale di Fratelli d’Italia Carlo Maccari, numerosi rappresentanti delle istituzioni lombarde e, in chiusura, il presidente del Senato Ignazio La Russa.

I tre anni di governo di FdI e di Giorgia Meloni

Il coordinatore regionale del partito Carlo Maccari ha evidenziato la forza del partito in Lombardia: “Abbiamo 13 coordinatori provinciali che lavorano con impegno e spirito di servizio, spesso senza ruoli istituzionali, solo per passione politica. Vogliamo rafforzare ancora il legame con gli enti locali, istituendo una consulta stabile che renda sempre più profondo e diretto il rapporto con il territorio.”

L’evento non solo ha voluto celebrare il lavoro svolto, ma anche rilanciare la spinta ideale e politica di una comunità che in tre anni ha saputo governare con serietà, risultati e orgoglio nazionale, restituendo alla politica la sua centralità e il suo valore più alto: servire l’Italia. “Dopo tre anni siamo in ottima forma grazie alla forza e alla visione di Giorgia Meloni – ha detto il ministro del Turismo, Daniela Santanchè -. Sarà ricordata nei libri di storia per aver rimesso al centro la politica e la volontà degli elettori“. Parlando del settore turismo, il ministro ha sottolineato come sia oggi “un comparto trainante: siamo secondi al mondo nel turismo congressuale, abbiamo superato la Francia e distribuito oltre un miliardo di euro per migliorare la qualità del sistema ricettivo”. “Abbiamo combattuto le false recensioni e difeso la dignità dei lavoratori del settore. Ora il nostro obiettivo è consolidare questi risultati e proseguire per molti anni ancora”.

Il ministro per gli Affari Europei e il Pnrr Tommaso Foti ha tracciato un bilancio concreto del lavoro svolto: “Il Governo è impegnato ogni giorno su oltre 70mila progetti del Pnrr, di cui 58mila già conclusi: 194 miliardi di euro gestiti con responsabilità e serietà”. “Nessuno vuole sottrarre i fondi alle Regioni – ha ribadito -: stiamo difendendo la loro autonomia gestionale, come per la Politica Agricola Comune e i Fondi per la Coesione”. L’Italia “oggi è accolta in Europa con rispetto grazie a Giorgia Meloni, alla sua capacità e al suo intuito politico. In tre anni abbiamo dato compimento alla legge sulla partecipazione degli utili d’impresa ai lavoratori: un traguardo di civiltà e giustizia sociale che porta la firma di Fratelli d’Italia.

La Russa celebra i miti del passato e incorona Giorgia

A chiudere la mattina è stato il presidente del Senato Ignazio La Russa, che ha voluto rendere omaggio alla storia e all’identità del movimento:  “Non solo abbiamo la più grande politica del dopoguerra. Giorgia ha delle capacità che forse solo qualche politico della primissima epoca del dopoguerra aveva, con la differenza di una capacità di stare nella politica internazionale che anche chi era più bravo di lei nell’interno non ha mai avuto. Facendo la somma la considero la miglior politica del dopoguerra”. La Russa ha poi proseguito: “Siamo tutti figli di Fratelli d’Italia nella stessa maniera e con lo stesso spirito. La cosa che vorrei un po’ di più è la memoria di una storia più antica. Sono tre anni di governo, ma 30 da quando è nata Alleanza Nazionale e 78 da quando è nato il Msi, e la fiamma c’è ancora”.

“La memoria è importante – ha poi aggiunto La Russa -. Abbiamo tutti una radice che man mano si è innervata con apporti esterni”. “Siamo un grande partito, ma dobbiamo ricordarci anche di cosa non c’è più – ha sottolineato il presidente del Senato -. Dobbiamo dedicare un briciolo del nostro tempo a conoscere i nomi e gli atti di chi ci ha portato qua. Quelli che non sono arresi mai dopo la sconfitta dell’Italia e non hanno chiesto vendetta e che hanno resistito davanti alla campagna che chiedeva scioglimento dell’Msi. Noi abbiamo avuto la fortuna di avere Giorgia, altri la fortuna di avere Giorgio Almirante”. 

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di Robert Perdicchi - 26 Ottobre 2025