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Orazio Schillaci

Nella manovra

Dal governo 80 milioni di euro in più sulla salute mentale: l’impegno di Schillaci e Gemmato

Il ministro e il sottosegretario alla salute hanno lavorato in sinergia con il tavolo tecnico ottenendo un grande risultato

Politica - di Redazione - 29 Ottobre 2025 alle 15:23

Il governo stanzia 80 milioni di euro in più sulla salute mentale. Nella legge finanziaria, che prevede un incremento notevole dei fondi per il servizio sanitario, anche questo provvedimento, frutto del lavoro di concertazione tra gli esponenti dell’esecutivo e i tecnici.

Il lavoro del tavolo tecnico

Il ministro della Salute, Orazio Schillaci, e il sottosegretario, Marcello Gemmato hanno lavorato di pari passo con il tavolo tecnico. Il gruppo di lavoro è coordinato da Alberto Siracusano, già ordinario di psichiatria a Tor Vergata e presidente del Consiglio superiore della sanità, e Giuseppe Nicolò, curatore dell’ultima edizione italiana del Dsm e autore del “Manuale per i disturbi di personalità“, appena pubblicato. Siracusano e Nicolò, insieme agli altri componenti, hanno svolto un lungo lavoro di ascolto e raccolto i bisogni dei vari dipartimenti territoriali.

Un segnale concreto

I soldi stanziati serviranno a realizzare i punti del Piano. Nel contempo le Regioni, anche attraverso l’implementazione delle risorse, potranno assumere il personale richiesto in base ai fabbisogni. Schillaci e Gemmato hanno svolto un lavoro di autentica sinergia con il tavolo tecnico, dopo anni di vera e propria inerzia. L’impegno mantenuto dal governo ha ottenuto il plauso di tutti i partiti della maggioranza di centrodestra.

Il tavolo tecnico è stato costituito nella primavera del 2023 e ha lavorato anche interagendo con le esigenze delle varie regioni. Oltre al rafforzamento della tutela della salute mentale di pari passo, insieme al coordinamento con gli altri ministeri e con il sottosegretario Alberto Mantovano, il contrasto all’uso di droghe che, specie (ma non solo) tra i giovani provoca diversi disturbi. Su questo tema il centrodestra è inflessibile: nessuna possibile apertura alle legalizzazioni ma la forte volontà di sostenere piani di prevenzione e le azioni delle comunità di recupero, con il coinvolgimento attivo del mondo della scuola e di tutta la rete sociale.

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di Redazione - 29 Ottobre 2025