
Il veleno ad "Otto e mezzo"
Cazzullo “disperato” che Cabrini apprezzi Meloni. “Quanto conformismo, neanche fosse Giovanna d’Arco” (video)
“Perfino Antonio Cabrini”….Aldo Cazzullo è sgomento che un grande calciatore, eroe del Mundial di Spagna, possa apprezzare la premier Meloni, come espresso in un’intervista. L’ editorialista, scrittore e conduttore, ospite di Lilli Gruber ad Otto e mezzo è stato particolarmente acido nei giudizi sulla presidente del Consiglio, “Vedo tanto conformismo su di lei”. Ecco un altro che non si capacita che l’opinione pubblica abbia un pensiero difforme da quello che pensa lui e da altri come lui. Si è detto “colpito” infatti che un grande campione della Juventus abbia detto di apprezzare la chiarezza della premier. Forse avrebbe dovuto consultarsi prima con lui il grande Antonio...Insomma, vietato a un calciatore che è nel cuore degli sportivi italiani apprezzare Giorgia Meloni.
Cazzullo: “Quanto conformismo su Meloni…e chi è? Giovanna d’Arco?”
Era particolarmente in vena di cattiverie. Ancor più affranto, Cazzullo, si è detto sgomento che “nello stesso giorno in cui leggevo l’intervista all’ex azzurro, su un altro quotidiano non governativo si affermava: ‘alla Francia serve una Giorgia Meloni‘”. Come si sono permessi? Che scandalo…Il suo commento: “Ma che esagerazione. Neanche fosse Giovanna d’Arco o la Madonna di Lourdes… Un premier dovrebbe avere giornalisti critici, non solo giornalisti amici”, sentenzia Cazzullo. Dire che Meloni ha troppi giornalisti amici è affermazione azzardata e infondata. Basta leggere i quotidiani da tre anni a questa parte per rendersi conto che di giornalisti “amici” non ne ha poi molti.
“Meloni e le donne? Ha valorizzato solo sua sorella”
Dopodiché Cazzullo infligge un altro colpo alla premier: “Una donna al potere ha senso se innova, cambia, e dà mano alle altre donne”. Non le pare che lo abbia fatto?, chiede Gruber. E lui “Non mi sembra, ha valorizzato solo sua sorella”. Gruber gradisce la risposta. Poi, altro veleno sulla linea politica. Commentando l’omicidio di Pamela Genini, Cazzullo ha denunciato la posizione della destra italiana sull’educazione sessuale: «È una destra reazionaria, ostile all’educazione sessuale nelle scuole. Non è vero che siano diventati centristi. È l’unico governo di destra in Europa, figuriamoci cosa farebbero se andassero al potere anche negli altri Paesi». Secondo lui il governo “Già si prende certi lussi. Pensa se ci fossero gli amici loro al governo di altri Paesi europei…”.