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Caso Venezi, ora i sindacati chiedono la testa anche del sovrintendente Colabianchi. Non si è mai visto nulla di simile

Il diktat dei sindacati

Caso Venezi, ora i sindacati chiedono la testa anche del sovrintendente Colabianchi. Non si è mai visto nulla di simile

I dipendenti del Teatro La Fenice alzano il tiro. Il sindaco Brugnaro insorge: "Situazione violenta, crociata preventiva. Cercherò di trovare il dialogo, ma con molti è impossibile"

Politica - di Angelica Orlandi - 24 Ottobre 2025 alle 15:20

Il linciaggio umano e professionale contro Beatrice Venezi non si ferma. Anzi i dipendenti del Teatro La Fenice alzano il tiro  infieriscono più che mai con la “bava alla bocca”. Dopo le proteste per la nomina del maestro Venezi  a direttore musicale, i dipendenti del Teatro La Fenice di Venezia sono andati anche oltre e  hanno chiesto ufficialmente anche la revoca del sovrintendente, Nicola Colabianchi. Lo riferiscono i quotidiani Il Gazzettino, La Nuova Venezia e Corriere del Veneto. “Questa gestione ha rotto in modo irreparabile il rapporto di fiducia con le lavoratrici e i lavoratori”, hanno affermato in una nota le Rsu dell’ente lirico, seguiti dal sindacato Usb. I sindacati stanno dettando legge:

Caso Venezi, delirante diktat dei sindacati

“Il risultato della manifestazione del 17 ottobre con oltre duemila persone — proseguono le maestranze — ha dimostrato che la Fenice non accetta di essere guidata senza rispetto, senza ascolto e senza visione. La mobilitazione — conclude la nota — non si fermerà fino a quando non verrà ristabilito un clima di rispetto, trasparenza e partecipazione all’altezza della Fenice”. In parole povere, finché sia Venezi che Colabianchi non rinuncino al loro incarico, secondo il loro diktat. La vicenda – più politica che professionale- contro la nomina  di Beatrice Venezi a direttore musicale stabile per il periodo 2026-2030 della Fenice, è indecente, incivile.

Brugnaro: “Crociata violenta contro Venezi”

Colabianchi non ha commentato la nuova protesta di orchestrali e coro. Il sindaco e presidente della fondazione della Fenice, Luigi Brugnaro, ha definito la situazione “irrispettosa verso il pubblico e violenta contro Venezi. Non si era mai visto nulla di simile”. E ha criticato il concerto in Campo Sant’Angelo in occasione dello sciopero per la prima del Wozzeck: “Faccio lo sciopero in gelateria – ha commentato – e poi vado a distribuire il gelato gratis? Ora che hanno sdoganato che possono suonare all’aperto non faranno obiezioni ad andare a Natale in piazza Ferretto (a Mestre, ndr) o a Marghera. Gli altri anni, nonostante fossero in disponibilità, quindi pagati, hanno rifiutato perché con il freddo mani e strumenti si rovinano. Colabianchi ha chiesto scusa per la modalità e ricordo che per legge non è tenuto a confrontarsi con nessuno — ha proseguito il sindaco —. Venezi è una donna di 35 anni, come può avere il curriculum di uno di 70? E se non diamo fiducia ai giovani… Siamo alle crociate preventive. Cercherò di trovare il dialogo, ma con molti è impossibile”.

Il dileggio sui social

Putroppo, tutta questa battaglia contro il curriculum “politico” della Venezi, rea di non avere le simpatie politiche “buone e giuste” le ha provocato un linciaggioio vergognoso sui social della Fondazione. Al punto che “a causa dell’uso improprio delle nostre pagine social”, la Fondazione ha deciso che, da oggi in poi, che “tutti i commenti offensivi, le prese di posizione e i contenuti non strettamente legati ai post pubblicati saranno eliminati”. La decisione è stata presa dopo che sulla pagina Facebook del Teatro da un mese tutti i post contengono giudizi critici fino al dileggio e all’offesa nei confronti del maestro Beatrice Venezi, nominata direttore musicale stabile a partire dall’autunno 2026.

 

 

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Ci sono 2 commenti

  1. Efisio Posada ha detto:

    Gli orchestrali che non gradiscono Venezi, possono rassegnare le dimissioni e andare a suonare in altri teatri più confacenti alle loro idee….. Sono pagati per suonare e non per gradire o meno il Direttore. Non vi piace , cambiate posto ! C’è un sacco di gente che può suonare al vostro posto ed è in cerca di una orchestra

  2. Luigi ha detto:

    Esiste il licenziamento per giusta causa !!! Cacciate i rivoltosi

di Angelica Orlandi - 24 Ottobre 2025