
Si decide il 7 ottobre
Ilaria Salis trema, il Ppe voterà la revoca dell’immunità. Vannacci al curaro: peggio di lei solo un’infanticida
Ilaria Salis ora rischia grosso: il gruppo del Partito popolare al Parlamento europeo voterà per la revoca dell’immunità nei confronti dell’eurodeputata di Alleanza verdi sinistra. Lo ha confermato un portavoce del gruppo, nel briefing in vista della plenaria dell’Eurocamera della prossima settimana.
Il voto per la revoca dell’immunità in plenaria, dopo il no della commissione Giuridica, si terrà martedì 7 ottobre.
Ilaria Salis: si decide tutto il 7 ottobre
Gli eurodeputati del Ppe voteranno la settimana prossima a Strasburgo “in modo diverso” sulle richieste di revocare l’immunità dell’italiana Salis e dell’ungherese Peter Magyar, appartenente al gruppo Ppe. Il portavoce del gruppo dei Popolari Daniel Koester, durante il briefing pre-plenaria a Bruxelles, ha argomentato il voto dissimile.
In ogni caso il voto sarà segreto, ha confermato la portavoce del Parlamento Delphine Colard, quindi i deputati potranno votare come credono, nel segreto dell’urna.
Secondo il Ppe, ha detto Koester, “questi due casi, due domande diverse sull’immunità di due membri diversi, sono completamente diversi. La signora Salis ha commesso atti di violenza prima del suo mandato, mentre Peter Magyar è il leader dell’opposizione ungherese. È per questo che per noi questi due casi sono totalmente diversi e agiremo anche in modo diverso su questi due casi”.
Il portavoce della Left, Thomas Shannon, ha fatto notare che quelle formulate nei confronti di Salis sono solo “accuse”, non condanne, e ha confermato che la Left voterà contro la richiesta di revoca dell’immunità di Magyar.
Nevi: la linea di Forza Italia è quella del Ppe
«Ancora una volta la linea di Forza Italia diventa la linea del Partito Popolare Europeo». Così, in una nota, Raffaele Nevi, portavoce nazionale di Forza Italia, commentando la decisione del gruppo Ppe. «Abbiamo sempre sostenuto con chiarezza – prosegue Nevi – che non si tratta di una vicenda politica, ma di fatti giudiziari che non possono e non devono essere strumentalizzati. Noi siamo e saremo sempre garantisti, ma l’immunità parlamentare serve a tutelare i parlamentari nello svolgimento del loro mandato, non possiamo trasformarla in uno scudo per evitare processi su fatti avvenuti prima dell’elezione».
«Quella di oggi è la dimostrazione – conclude Nevi – che Forza Italia continua a incidere nelle decisioni del Partito Popolare Europeo, contribuendo a farne un punto di riferimento di serietà ed equilibrio».
Vannacci: è una pluricondannata, deve andare a processo
«Chi getterei dalla torre, Ilaria Salis o Matteo Renzi? Più che buttarla giù dalla torre, la porterei in Ungheria, Ilaria Salis, in tribunale». A dirlo in un’intervista a Politigram, il vicesegretario della Lega Roberto Vannacci.
«Il mio giudizio su Ilaria Salis non è un mio giudizio – prosegue Vannacci – è una questione oggettiva. Ilaria Salis è una pluricondannata in Italia, una occupatrice abusiva di case, indagata all’estero per un reato efferatissimo, cioé andare a spaccare la testa a chi non la pensa come te e che si sta sottraendo con un sotterfugio a questo tribunale. Peggio di così cosa c’è? C’è un infanticida, peggio di così, non lo so».