
Bernardini de Pace sul piede di guerra: se danno l’Ambrogino alla Flotillia restituirò il mio. Sindaco avvisato…
«Caro sindaco, ho appreso con sconcerto che il Partito Democratico e Verdi-Sinistra hanno proposto la candidatura della Global Sumud Flotilla per il prossimo Ambrogino d’Oro, l’onorificenza destinata da Milano (quindi da tutti i milanesi) ai cittadini che, con impegno civico, hanno dato lustro alla città. Questa iniziativa è gravemente inopportuna e profondamente offensiva per il significato che l’onorificenza dovrebbe conservare: premiare chi, con impegno autentico, ha onorato la città di Milano».
Ambrogino alla Flotillia? La Bernardini de Pace pronta a restituire il suo e Sala…
Lo ha scritto, in una lettera indirizzata al sindaco Giuseppe Sala, l’avvocato Annamaria Bernardini de Pace, che anni fa era stata premiata con l’Ambrogino d’oro, la massima onorificenza della città. Il caso nasce dall’attribuzione della Lconsigliera Beatrice Uguccioni del Pd e di Carlo Monguzzi dei Verdi, che hanno proposto di conferire l’Ambrogino d’oro alla capomissione della Global Sumud Flotilla, milanese di adozione.
Il premio non ha nulla a che vedere con senso civico, solidarietà o promozione dell’immagine di Milano
Ma, eccepisce l’avvocatessa, «la cosiddetta “flottiglia” (promossa da movimenti ambiguamente Pro-Palestina e da circuiti di finanziamenti non trasparenti) non ha distribuito cibo, non ha soccorso civili: ha messo in scena una provocazione politica, con finalità simboliche e mediatiche, ai limiti della legalità internazionale – ha sottolineato la Bernardini De Pace – . E tutto questo non ha nulla a che vedere con il senso civico, la solidarietà o la promozione dell’immagine di Milano nel mondo. L’antisemitismo mi fa orrore, anche perché tipico delle persone ignoranti».
La sottolineatura su un’ambiguità ideologica che finisce per normalizzare un clima intollerabile
Secondo l’avvocato, «ogni gesto che legittima, anche indirettamente,e, nel quale il disprezzo per Israele diventa alibi per nuovi pregiudizi antiebraici». Ciò detto, «qualora tale indecorosa candidatura dovesse essere accolta, Le comunico, sin d’ora, la mia volontà di restituire pubblicamente l’Ambrogino d’Oro, che ho ricevuto con orgoglio anni fa». e, contestualmente, aggiunge in calce la legale rivolgendosi al sindaco Sala, «le chiedo, peraltro, di convocarmi, così da poterlo fare nello stesso giorno della cerimonia ufficiale di consegna ai rappresentanti della Flotilla, così che il mio gesto – non polemico ma etico – possa essere compreso nella sua portata simbolica», ha concluso Bernardini De Pace.
(Italpress)