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Atreju 2025: svelati luogo e date

«Sei diventata forte»

Atreju 2025, svelati luogo e date: «Più giorni, più spazio e ospiti sorprendenti» per celebrare l’Italia a testa alta

Appuntamento a Castel Sant'Angelo per un'edizione che promette «molte novità», ma «restando sempre fedele» a quella identità che ha reso la kermesse la più importante festa politica del panorama italiano

Politica - di Federica Parbuoni - 20 Ottobre 2025 alle 18:29

«Segnate le date, vi abbiamo avvisati in tempo». Con questo “avviso ai naviganti” le pagine social di Atreju hanno dato l’annuncio della prossima edizione dell’omonima kermesse politica della destra. Quest’anno si terrà dal 6 al 14 dicembre a Castel Sant’Angelo, che fu già location del 2023.

Atreju torna con «ospiti sorprendenti»: «Segnate le date»

Per ora non ci sono anticipazioni sul programma, che si preannuncia però sempre ricchissimo. Anzi, più ricco. «Più giorni, più spazio e ospiti sorprendenti: Atreju torna con molte novità, ma sempre fedele alla sua identità, per celebrare un’Italia che è diventata forte», si legge ancora nel post, che svela anche titolo e claim di questa edizione: «Sei diventata forte. L’Italia a testa alta».

Ritorno a Castel Sant’Angelo

La locandina, che presenta una suggestiva foto di Castel Sant’Angelo illuminato all’imbrunire, conferma anche i tradizionali elementi della formula che ha reso Atreju la più importante e partecipata festa politica del panorama italiano: politica, cultura, attualità, musica.

Politica e famiglie: un villaggio di Natale a fare da cornice ai dibattiti

Ulteriori dettagli non ne sono stati forniti e a via della Scrofa restano abbottonatissimi. Ma è facile intuire, viste le date, che la kermesse sarà allestita come un villaggio di natale, con i consueti stand di libri e gastronomia e con la pista di pattinaggio che ormai è diventata a sua volta una tradizione: c’era lo scorso anno al Circo Massimo e c’è stata negli anni precedenti, a partire dall’edizione 2021, quando il perdurare dell’emergenza covid impose lo slittamento in avanti di una festa che tradizionalmente si era sempre svolta in estate. Quello fu l’anno del “Natale dei Conservatori”, che si rivelò un’altra scommessa vinta: immaginare una festa politica all’aperto in pieno inverno non era scontato.

Da quasi trent’anni a testa alta e con lo sguardo al futuro

Invece, ha funzionato e da allora Atreju ha continuato a crescere, come ha fatto in questi lunghi anni da quando per la prima volta, nel 1998, sulla scena politica arrivò la festa organizzata dai ragazzi di Azione giovani, allora guidati da Giorgia Meloni. Anche quella fu una scommessa: fare di Atreju non un luogo autocelebrativo, ma un luogo di dibattito e riflessione oltre gli steccati, invitando anche gli avversari politici. Quasi trent’anni dopo la kermesse continua a parlare di una destra che non teme il confronto e che, diventata forza di governo, ha trasmesso la capacità di presentarsi sempre a testa alta anche all’Italia.

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di Federica Parbuoni - 20 Ottobre 2025