CERCA SUL SECOLO D'ITALIA

Marche centrodestra unito Meloni Salvini Tajani

Chiamata al voto

Marche, trova le differenze: Meloni, Tajani e Salvini sul palco uniti per Acquaroli. La sinistra in “campo sparso”

Domani i leader del centrodestra saranno a piazza Roma per sostenere il bis del governatore uscente. Cortocircuito dall'altra parte: Schlein, Conte e Avs ognun per sé

Politica - di Ginevra Lai - 16 Settembre 2025 alle 15:01

Tutti ad Ancona. Domani, mercoledì 17 settembre alle ore 18, in piazza Roma, Giorgia Meloni, Matteo Salvini, Antonio Tajani, Maurizio Lupi e Antonio De Poli, saliranno sul palco, insieme ai leader locali dei partiti della coalizione, per sostenere Francesco Acquaroli, governatore marchigiano e candidato alla riconferma.

La piazza del centrodestra

Acquaroli parte da un vantaggio certificato dai sondaggi e, soprattutto, dai cinque anni di buongoverno che hanno cambiato il volto della regione, dalla sanità alle infrastrutture, fino alla messa in sicurezza di un territorio che si è mostrato drammaticamente fragile con l’alluvione del 2022 e che, grazie agli interventi del governo regionale, è invece riuscito a fronteggiare le avversità climatiche successive. Molto, però, resta ancora da fare, come ha sottolineato lo stesso Acquaroli, per il quale dunque è fondamentale poter portare a conclusione questo percorso di risanamento.

Nessuno comunque sottovaluta un sfida in cui il campo largo si sta giocando il tutto per tutto, nell’ambito di una partita più ampia da cui dipende anche la tenuta futura del cartello elettorale. Ma le cui crepe emergono ugualmente, a partire dal fatto che i leader si presentano a sostegno di Matteo Ricci in ordine sparso.

La contromossa della sinistra

Sempre mercoledì, infatti, nelle Marche, ma a Pesaro, approderà Elly Schlein, che sarà al fianco di Ricci insieme a Stefano Bonaccini, ma senza Giuseppe Conte e Nicola Fratoianni e Angelo Bonelli. Il leader pentastellato farà la sua comparsa in città la prossima settimana, così come Fratoianni, ma sempre ciascuno per sé. Anche per la chiusura della campagna elettorale, fissata per il 25 settembre, non ci sono notizie della reunion dei leader, abituale per occasioni del genere. Sono invece confermate le presenze di altri “sponsor”: il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, la presidente della Regione Sardegna, Alessandra Todde, e la presidente della Regione Umbria, Stefania Proietti.

Il duello marchigiano

La campagna marchigiana si gioca dunque su due registri opposti: da un lato la scelta un governo che mostra la voglia di avanzare fianco a fianco; dall’altro la frammentata risposta del fronte progressista, che procede a tappe, tra rinvii e apparizioni a piacere.

Non ci sono commenti, inizia una discussione

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

di Ginevra Lai - 16 Settembre 2025