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Trump: “Riconoscere la Palestina è una ricompensa per Hamas, non serve a liberare gli ostaggi”

Assemblea generale dell'Onu

Trump: “Riconoscere la Palestina è una ricompensa per Hamas, non serve a liberare gli ostaggi”

Esteri - di Alessandra Danieli - 22 Settembre 2025 alle 21:22

Vigilia incandescente. Se, come anticipato da giorni Regno Unito, Australia, Canada e Portogallo (oltre alla Francia) riconoscono lo Stato di Palestina, a poche ore dall’Assemblea generale dell’Onu, Donald Trump conferma il suo no. Il presidente americano si è detto contrario alle decisioni di vari Paesi di riconoscere lo Stato di Palestina, giudicandole controproducenti. Lo ha riferito la portavoce della Casa Bianca, Karoline Leavitt, rispondendo alle domande dei giornalisti. “Il presidente è stato molto chiaro, non è d’accordo con questa decisione”, ha detto ricordando che Trump aveva affrontato il tema anche durante la sua visita nel Regno Unito accanto al premier britannico Keir Starmer.

Trump: riconoscere la Palestina è una ricompensa ad Hamas

“Il presidente Usa ritiene che non serva a liberare gli ostaggi, che è l’obiettivo principale a Gaza, né a porre fine al conflitto. Al contrario, pensa che sia una ricompensa per Hamas”, spiega Leavitt. Nel corso dell’80esima sessione dell’Assemblea Generale dell’Onu, che si aprirà domani, l’inquilino della Casa Bianca parlerà, tra l’altro, di come “le istituzioni globaliste abbiano significativamente deteriorato l’ordine mondiale” ed “esporrà la sua visione diretta e costruttiva per il mondo”.

Antifa classificato come organizzazione terroristica

E ancora, ha riferito la portavoce della Casa Bianca, Trump si prepara a firmare un ordine esecutivo che classificherà Antifa, movimento decentralizzato di gruppi dell’estrema sinistra radicale, come organizzazione terroristica interna. “Antifa sarà designata come organizzazione terroristica interna”, ha dichiarato Leavitt, precisando che Trump aveva promesso questo passo in campagna elettorale. E ha denunciato “un aumento della violenza perpetuata da Antifa e da persone radicali in tutto il Paese che si riconoscono in questo gruppo”.

Hamas scrive a Trump: cessate il fuoco di 60 giorni in cambio di metà ostaggi

Intanto, stando a quanto riportato dal canale statunitense, Fox News, Hamas ha scritto una lettera al presidente degli Stati Uniti Donald Trump in cui ha chiesto a Washington di garantire un cessate il fuoco di 60 giorni nella Striscia di Gaza, in cambio dell’immediato rilascio di metà degli ostaggi. La lettera è attualmente trattenuta dal Qatar e verrà consegnata a Trump nel corso della settimana.

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di Alessandra Danieli - 22 Settembre 2025