
La stretta del tycoon
Trump pronto a mettere al bando gli antifascisti come terroristi interni degli Usa dopo l’omicidio Kirk
Donald Trump si è detto pronto a designare i movimenti antifascisti come terroristi interni degli Usa durante una conferenza stampa allo Studio ovale. Per l’occasione, il presidente americano ha anche parlato del funerale di Charlie Kirk, a cui ha annunciato di voler partecipare. “È qualcosa che farei”, ha spiegato The Donald a proposito delle incriminazioni verso i gruppi di estrema sinistra, aggiungendo che “ho anche parlato con la procuratrice generale Pam Bondi dell’applicazione della legge Rico contro alcune delle persone, che hanno contribuito con milioni e milioni di dollari all’agitazione” politica in America. “L’organizzazione Antifa è terribile – ha evidenziato – ma ci sono anche altri gruppi radicali”. In seguito, il presidente ha sottolineato che i militanti di estrema sinistra “non stanno protestando, ma commettendo crimini, tirando mattoni contro i convogli dell’Ice e dell’Agenzia di frontiera (Border patrol ndr)”.
Comunque sia, anche sui proiettili ritrovati alla Utah valle university, dove è morto il fondatore di Turning point, erano state incise frasi antifasciste come “Bella ciao” e “Beccati questo, fascista”.
Trump dopo l’omicidio di Kirk: “potrei inserire i movimenti antifascisti tra i terroristi”
Dunque, l’inserimento nella lista nera dei movimenti antifascisti sembra essere una delle opzioni valutate dalla Casa Bianca. Ma non è finita qui, perché dopo la domanda della reporter, Trump ha colto l’occasione per attaccare i democratici che l’hanno preceduto: “Nella scorsa amministrazione c’erano persone che hanno insegnato agli agenti di non fare nulla quando ricevono sputi in faccia e sassi contro di loro. Ma io dico che se lo fanno puoi colpirli, fai ciò che vuoi”. Poi ha ribadito: “Per quattro anni sono rimasto seduto a guardare persone che urlavano ai poliziotti e che gli sputavano in faccia. E loro stavano fermi come pezzi d’acciaio senza fare nulla”. Anche il Il consigliere della Casa Bianca, Stephen Miller, ha affermato che “sotto la presidenza Trump toglieremo dalle strade tutti i criminali, tutti i violenti, gli assassini, i cartelli e i terroristi interni”
Il presidente americano ha poi confermato che andrà ai funerali di Charlie Kirk previsti per domenica allo stadio di Glendale, in Arizona. “Lo stadio sarà pieno, tutto al completo. Penso che sarà una cosa grande, andrò e dirò poche parole. Non so, ma penso che dirò qualcosa”. La morte dell’attivista conservatore ha sconvolto anche la famiglia del presidente, che lo conosceva e ha dimostrato di averne apprezzato l’operato dopo aver appreso la notizia della sua dipartita per mano di un killer.