
Calabria al voto tra 7 giorni
Tridico, gaffe a raffica: non potrà neanche votarsi, sconcerto tra Pd e M5S. Grida vendetta il van sulle strisce pedonali
E’ costellata di gaffe la campagna elettorale di Pasquale Tridico, il candidato del campo largo in Calabria, catapultato nella mischia a metà agosto per contrastare il governatore uscente Roberto Occhiuto. Si voterà domenica e lunedì prossimi. Nel frattempo il candidato ex presidente dell’Inps e padre del Reddito di cittadinanza ha inanellato una serie di scivoloni che hanno fatto il giro del web. di cui abbiamo dato conto. L’ultimo in ordine di tempo non è uno scivolone ma una concomitanza alquanto bizzarra: Tridico non vive in Calabria da tanti anni, vive a Roma, dove insegna. Pertanto dovrà fare a meno di un voto, il suo. Tenete presente le foto dei candidati che con la scheda in mano si recano nei seggi di loro pertinenza alle urne? Bene, dimenticatele per la Calabria. Tridico vive a Roma, non ha cambiato residenza, e dunque…. A farlo notare ironicamente è stato il governatore uscente Roberto Occhiuto, durante un evento in pubblico.
Tridico, scivolone dopo scivolone. Non può neanche votarsi
Mentre le fotografie ai seggi di Acquaroli e Ricci – per le regionali delle Marche- hanno inondato i social, lo stesso non accadrà tra una settimana. Vedremo solo Occhiuto recarsi al seggio nella sua Cosenza. Un’anomalia che dà ragione a chi ritine il nome di Tridico catapultato dall’alto. Gli è stato fatto notare che avrebbe avuto tutto il tempo per spostare la residenza, essendo stato candidato formalmente tra il 20 e il 23 agosto scorsi, con le liste elettorali che si chiudono un mese prima del voto. Ma le cose non sono andate così. Rumors localiappena emersa la notizia si registrano “stupore e sconcerto” tra i dirigenti locali del Partito democratico e pure del Movimento.
Il Van di Tridico sulle strisce elettorali
Ma non c’è solo questo. Nel suo giro elettorale – il “Crediamoci tour” – spunta un’infrazione stradale davvero imbarazzante: qualche giorno fa durante la tappa a Rossano, il van personalizzato con nome e slogan di Tridico è stato fotografato sulle strisce pedonali e contromano. Uno sfregio alle regole che sa di sciatteria e menefreghismo. Non il massimo per un candidato che punta tutto sulla legalità. Ma il peggio è avvenuto durante un incontro faccia a faccia con Roberto Occhiuto, l’ex presidente dell’Inps alla domanda: “Sai dov’è la grotta del Romito?” ha opposto un silenzio eloquente. Tempo fa ha confuso il nome della città Bagnara Calabra con Bagnaro Calabro, e in una trasmissione tv locale se n’era uscito così:: “Io posso parlare in dialetto in tutte le lingue delle tre Province”. Peccato che sono cinque…”La solita cultura stellata”.
Il faccia a faccia imbarazzante
Ma il vero Tridico-show – come detto- è andato in onda in occasione del confronto televisivo con il governatore uscente Occhiuto e con Francesco Toscano, presidente nazionale di Democrazia sovrana e popolare fondato da Marco Rizzo. Tridico è sceso sul personale in modo maldestro. “Lui – ha detto Tridico riferendosi a Occhiuto – ha fatto il testimone di nozze al tuo matrimonio. Avete deciso di presentare una lista civetta contro di me?”, ha chiesto Tridico a Toscano. Che dire? Imbarazzante ogni giorno che passa