
Marche fatali
Torna a casa Alessia: Morani perde due seggi in un colpo solo. Fuori anche la segretaria regionale Pd Bomprezzi
Alessia Morani poteva sperare in due opzioni da questa campagna elettorale nelle Marche: subentrare a Matteo Ricci all’Europarlamento (come prima dei non eletti alle Europee) qualora il candidato governatore avesse vinto oppure entrare tra gli eletti in consiglio regionale: due flop su due per l’esponente dem, che nelle ultime ore aveva fatto anche circolare un sondaggio tarocco che dava Acquaroli perdente.
Chantal Bomprezzi, da astro nascente a calante del Partito democratico
Resta clamorosamente fuori dal consiglio regionale anche la segretaria del Pd delle Marche, l’astro nascente, a questo punto calante, Chantal Bomprezzi. Quest’ultima si avventura in un’analisi da vecchia democristiana della prima Repubblica, subito dopo il voto. “Il risultato uscito dallo scrutinio ci consegna una sconfitta ma anche un dato politico chiaro: rispetto a 5 anni fa recuperiamo diversi punti percentuali, quasi 10. Il centrosinistra nelle Marche è tornato a competere”. Bomprezzi ribadisce come sul territorio siano state presentate “liste forti, con esponenti di spicco della società civile e tante autorevoli energie della nostra comunità democratica. Questo lavoro ha ricucito relazioni, rimesso al centro i bisogni reali e allargato la nostra base”. Insomma, come direbbe quel chirurgo maldestro appena uscito dalla sala operatoria, l’intervento è riuscito perfettamente, ma il paziente è morto.
I dem riconoscono la sconfitta
Mastica decisamente amaro anche Alessia Morani, esponente Pd e già sottosegretario candidata al rinnovo del Consiglio regionale delle Marche. “Le elezioni regionali si sono concluse e il risultato è inequivocabile: faccio i miei complimenti a Francesco Acquaroli confermato nuovamente presidente della Regione Marche per la netta vittoria. Gli auguro buon lavoro e spero vivamente che tenga fede alle promesse fatte in campagna elettorale per il bene dei nostri cittadini e delle Marche”.
Morani aveva due seggi a disposizione, invece ‘zero tituli’
“Riconosciamo anche il peso della sconfitta – aggiunge -. La vittoria schiacciante di Acquaroli rappresenta una pesante sconfitta per il centrosinistra su cui occorrerà fare una riflessione molto profonde”. Poi un pensiero per il candidato e agli elettori: “Un sincero grazie a Matteo Ricci per l’impegno e la passione con cui ha condotto la campagna elettorale e desidero esprimere la mia gratitudine a tutti gli elettori che mi hanno dato fiducia e hanno scritto il mio nome sulla scheda. Il vostro supporto, il vostro tempo e la vostra energia sono stati un faro in questa campagna. Sebbene non sia riuscita a ottenere il seggio, la vostra vicinanza è per me la vittoria più grande – conclude -. Il mio impegno per il nostro territorio non si ferma qui, continuerò a lavorare per portare avanti le istanze e i valori in cui crediamo. Ancora grazie di cuore”. Sconfitta, ma almeno con stile.