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Torino, i militanti di Gioventù nazionale ricordano Charlie Kirk con uno striscione: “Le tue idee vivono”

Contro la violenza politica

Torino, i militanti di Gioventù nazionale ricordano Charlie Kirk con uno striscione: “Le tue idee vivono”

Politica - di Gabriele Caramelli - 16 Settembre 2025 alle 20:05

La morte di Charlie Kirk ha avuto un forte impatto in tutto l’Occidente, anche nelle file dei giovani conservatori italiani. Nella notte, i ragazzi torinesi di Gioventù nazionale hanno appeso un grande striscione con la scritta “Charlie Kirk: le tue idee vivono” sul ponte Vittorio Emanuele I, in piazza Vittorio Veneto. Secondo i militanti di destra, questa iniziativa “rappresenta non soltanto un tributo, ma anche un atto di denuncia nei confronti di un clima d’odio che, in maniera sempre più evidente, si riaffaccia nel dibattito pubblico e che, tragicamente, ha già prodotto conseguenze irreparabili”. In seguito, i giovani conservatori hanno ricordato che l’episodio in cui ha perso la vita il 31enne fondatore di Turning point Usa ” richiama alla memoria le pagine più oscure della storia, quando la violenza politica e l’intolleranza soffocarono il confronto civile”.

Torino, Gioventù nazionale ricorda Charlie Kirk con uno striscione

“Con questa azione simbolica – spiegano i ragazzi di Gn in una nota – abbiamo voluto rendere omaggio a Charlie Kirk, caduto con la sola “colpa” di avere avuto il coraggio di difendere e diffondere le proprie idee”. Poi hanno proseguito con la rivendicazione: ” Il nostro intento è anche quello di richiamare l’attenzione dell’opinione pubblica sul clima d’odio crescente che non riguarda soltanto l’America, ma anche l’Italia. Sin dalle prime ore dopo l’omicidio, infatti, non sono mancati coloro che hanno esultato per questo barbaro delitto politico”. Si tratta quindi di “un segnale preoccupante, che si somma alle difficoltà e alle violenze che noi stessi quotidianamente subiamo anche nel nostro Paese: dai tentativi di boicottaggio delle nostre iniziative, alle aggressioni verbali e soprattutto fisiche”.

L’appello dei giovani militanti: “Quanto accaduto a Kirk dev’essere un campanello d’allarme”

In seguito, i ragazzi di Gioventù nazionale hanno lanciato un ulteriore appello per sensibilizzare il pubblico sul tema dell’odio ideologico: “La tragica fine di Charlie Kirk deve servire da campanello d’allarme in tutto il mondo occidentale. L’Italia ha già conosciuto, negli anni di piombo, il dramma del terrorismo e della violenza politica. È dovere di tutti fare in modo che non si ripeta quel vortice di odio, sangue e morte”. In conclusione, “Kirk ha avuto la forza di credere nei propri valori, difendendoli con dignità e determinazione, senza mai piegarsi alla violenza, all’arroganza o alla diffamazione mediatica. La sua voce non sarà mai spenta, perché il suo esempio continuerà a vivere nelle idee e nel coraggio di chi non ha paura di difendere ciò in cui crede. Charlie Kirk: le tue idee vivono“.

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di Gabriele Caramelli - 16 Settembre 2025