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Tevere balneabile, i medici riportano Gualtieri coi piedi per terra: “Rischi elevati per la salute”
La Società italiana di medicina ambientale avverte sui molteplici pericoli, dai batteri agli inquinanti chimici. Scettico anche il campione di nuoto Gregorio Paltrinieri: "Sarebbe bello, ma non dimentico gli atleti in ospedale dopo la gara nella Senna..."
L’inquinamento delle acque dei fiumi italiani è dannosa per la salute dei cittadini italiani. Per rendere balneabile il Tevere, come vorrebbe il sindaco romano Roberto Gualtieri, bisognerà compiere grandi sforzi volti a garantire la sicurezza dei cittadini. Ad annunciarlo è la Società italiana di medicina ambientale (Sima) che, come riportato da Rai news, ha commentato le convinzioni del primo cittadino, sicuro che tra 5 anni sarà possibile fare il bagno nel corso d’acqua più importante della città. Eppure, come ha spiegato il presidente dell’associazione Alessandro Miani, “oggi i rischi per la salute umana legati all’inquinamento del Tevere e delle acque interne sono elevatissimi”. Peraltro, “la presenza nelle acque dei fiumi di batteri fecali, come ad esempio l’Escherichia coli, può provocare infezioni gastrointestinali nell’uomo con sintomi come diarrea e vomito”.
Gualtieri vuole rendere il Tevere balneabile, ma i medici lanciano l’allarme
I rischi per la salute, legati all’impossibilità di balneazione nel Tevere, continuano. Dopo l’immersione, infatti, sul corpo umano “si possono verificare infezioni della pelle e degli occhi per via del contatto con l’acqua contaminata, con conseguenti eruzioni cutanee e infezioni oculari”. E poi, un altro rischio non indifferente è “la leptospirosi, malattia causata da batteri presenti nell’urina degli animali come ratti e topi: i sintomi includono febbre alta, mal di testa e dolori muscolari”. Inoltre, non bisogna sottovalutare “le esposizioni agli inquinanti chimici presenti nelle acque dei fiumi, come metalli pesanti, pesticidi o altre sostanze, i cui effetti nocivi sulla salute non sono immediati ma si riscontrano sul lungo termine”.
Il campione di nuoto Paltrinieri ricorda la brutta esperienza nella Senna
Gregorio Paltrinieri, nuotatore della nazionale italiana e vincitore di due medaglie olimpiche, ha spiegato che sarebbe contento di fare il bagno nel Tevere, ma soltanto se questo sarà pulito. Poi ha ricordato la brutta esperienza alle Olimpiadi di Parigi del 2024, dove alcuni atleti che hanno gareggiato nel fiume della capitale sono rimasti intossicati: “Da subito ero favorevole a nuotare nella Senna, però quando ci siamo trovati lì, la situazione non era adatta per mille problematiche, non mi sembrava pronta. Dieci di noi sono finiti in ospedale”. Un’inchiesta eseguita da Mediapart ha poi rivelato che in quel caso, nei giorni di gara, la concentrazione di batteri superava i limiti stabiliti. Secondo quanto riporta Alanews, quei dati furono tenuti nascosti.