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Scuola, Suor Monia Alfieri plaude alle parole della premier Meloni e del ministro Valditara

A lezione di vita

Suor Monia plaude alle parole della premier Meloni: la scuola non va subìta, ma vissuta con “entusiasmo e coraggio”

La religiosa, esperta di politiche scolastiche, loda le parole del presidente del Consiglio e del ministro Valditara, condividendone l'idea che estrinsecano di una scuola come luogo di crescita morale e di sviluppo integrale dei giovani, perché sia uno spazio di rigenerazione morale e un antidoto odio e violenza

Politica - di Bianca Conte - 15 Settembre 2025 alle 19:40

Dopo l’esortazione della premier Giorgia Meloni a vivere la scuola con “entusiasmo e coraggio” e le dichiarazioni del ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara che l’ha definita un “antidoto contro l’odio”, arriva il commento di Suor Anna Monia Alfieri, Cavaliere al Merito della Repubblica ed esperta di politiche scolastiche. La religiosa, in un’intervista all’Adnkronos, nel condividere a chiare lettere le affermazioni di premier e ministro e l’approccio etico che le motiva, ribadisce la centralità della scuola come luogo di crescita e di rigenerazione morale per la società, sottolineando come sia la dimensione ideale per responsabilizzare i giovani, portandoli a vivere un’esperienza attiva e non passiva, «fino in fondo».

Suor Monia fa suo l’appello della Meloni a vivere la scuola con “entusiasmo e coraggio”

«Mi piace quell’invito a vivere l’esperienza formativa della scuola con entusiasmo e coraggio della premier Giorgia Meloni. Come da sempre vado affermando – ha rilanciato Suor Monia Alfieri sposando le parole istituzionali di Meloni e Valditara – lo studente è chiamato a vivere attivamente la scuola, non a subirla come se fosse un’esperienza calata dall’alto e scarsamente coinvolgente dal punto di vista umano. Tutt’altro! La scuola è il luogo del coinvolgimento di tutte le dimensioni dello sviluppo armonico di una persona: intellettuale, emotivo, relazionale», incalza la religiosa. «Per questo – prosegue – lo studente deve affrontare l’impegno scolastico in un’ottica di assunzione di responsabilità, in una graduale apertura alla realtà che deve essere conosciuta in modo sempre più approfondito».

Perché la scuola va vissuta nella pienezza della sua esperienza di formazione e crescita

Del resto, argomenta Suor Monia parlando sempre con l’Adnkronos, «la scuola serve proprio a questo – continua la religiosa addentro alla materia – ossia ad introdurre il giovane nella realtà in cui sarà chiamato a lavorare e a dare il suo contributo di bene, nel piccolo come nel grande. Per questo servono entusiasmo e coraggio, così come la premier ha augurato».

Un richiamo alla responsabilità della scuola come luogo di “rigenerazione morale” della società

Non solo, come anticipato, un richiamo a quanto augurato dal presidente del Consiglio ai ragazzi. Ma anche le sottolineature del titolare del dicastero dell’Istruzione sui fenomeni che puntano a inficiare quell’entusiasmo e quel coraggio a cui si è appellata Giorgia Meloni. «Alle parole della premier – aggiunge Suor Monia Alfieri nella sua disamina – fa eco quanto ha affermato oggi il ministro Valditara, che ha definito la scuola come “il grande antidoto nei confronti della violenza, dell’odio, della maldicenza e della prevaricazione, che spesso vengono alimentati dai social”. Sono parole – argomenta l’esperta che si confronta sul tema da addetta ai lavori – che richiamano tutti ad una grande responsabilità».

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di Bianca Conte - 15 Settembre 2025