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Sinner e Musetti in campo oggi in cerca di riscatto su Bublik e Munar

Dagli Us Open con furore

Sinner e Musetti in campo a caccia di un riscatto chiamato “quarti”: i due azzurri in cerca di “rivincita” su Bublik e Munar

Tra fame di vittoria e "conti in sospeso", i campioni di casa nostra sono impegnati oggi in sfide incrociate che puntano alla riscossa: Jannik alle prese con la nemesi Bublik dopo la finale di Halle. Il toscano impegnato in un match che potrebbe segnare la sua svolta...

Cronaca - di Lara Rastellino - 1 Settembre 2025 alle 14:07

La voglia di rivincita sul campo oggi ha due nomi e due volti: e sono quelli degli azzurri Jannik Sinner e Lorenzo Musetti, rispettivamente numero 1 e numero 10 del ranking Atp, a caccia di un riscatto chiamato quarti di finale agli Us Open di New York. È questo il filo conduttore che lega i due incontri incrociati in calendario oggi a Flushing Meadows, dove entrambe i nostri campioni, approdati agli ottavi, al prossimo turno affronteranno avversari contro cui hanno perso l’ultimo precedente: rispettivamente il kazako Alexander Bublik e lo spagnolo Jaume Munar.

Us Open, Sinner e Musetti puntano alla rivincita

Ma stavolta, e non solo secondo i bookmaker, c’è voglia di riscatto – che peraltro significherebbe derby italiano ai quarti di finale –. A cominciare dal numero 1 al mondo. Resta il fatto, comunque, che al netto di pronostici e speranze, e al di là di statistiche e previsioni, negli sport individuali come il tennis ogni sconfitta lascia il segno. E i grandi campioni sono quelli che sanno trasformare quella ferita in uno stimolo per tornare in campo più forti di prima. E a New York, agli US Open, questo concetto di rivincita e questo sentire tanta voglia di riscatto è ciò che oggi, più che mai, accomuna i due tennisti di casa nostra.

I due azzurri a caccia di un riscatto chiamato “quarti”

Entrambi si trovano di fronte a una sfida non solo tecnica, ma anche emotiva: affrontare gli avversari che li hanno superati nell’ultimo precedente, con l’obiettivo di “rifarsi” e proseguire la loro corsa nel torneo d’oltreoceano.

Per Jannik Sinner, il numero uno al mondo, la sfida è contro un volto noto e un passato recente che brucia: Alexander Bublik. Il kazako, estroso e imprevedibile, ha rovinato la festa a Sinner nella finale di Halle, un match che, per la cronaca, ha visto Bublik trionfare in un’occasione di grande importanza. Ma il tennis è fatto di cicli e, in questo caso, la ruota sembra girare a favore dell’azzurro.

Sinner e la nemesi Bublik dopo la finale di Halle

Le quote dei bookmaker parlano chiaro: la vittoria di Sinner è data a un misero 1.08: un segnale della fiducia quasi totale riposta in lui. Il risultato più probabile, secondo le previsioni, è una vittoria netta per 3-0, a dimostrazione di una superiorità che, sulla carta, non ammette discussioni. Ma, lo dicevamo poc’anzi, molto probabilmente per Jannik, superare Bublik non è solo una formalità per accedere ai quarti, ma la chiusura di un conto in sospeso, un modo per dimostrare che quella sconfitta è stata solo un piccolo inciampo in un percorso trionfale.

Certo, rispetto a Shapovalov, Bublik alza l’asticella: 22 ace (54 in totale fino a qui) e 61% di prime con Paul, nemmeno una palla break concessa in tre turni (significa 54 turni di servizio immacolati). «Probabilmente di break ne subirò almeno un paio con Sinner, ma per ora a New York sta andando molto bene», ha detto sorridendo tra i denti il kazako, che ha una striscia aperta di 11 successi, e ha avuto la meglio in 25 degli ultimi 28 match.

«È un formidabile battitore e un giocatore imprevedibile, vedremo…» è stata invece non a caso la sottolineatura in sintesi del nostro Jannik. Anche se, non servono le statistiche, confronti o raffronti, per dire che c’è poco da vedere: dall’Open Usa 2024, il migliore ha vinto il 98,6% degli incontri a livello Slam.

Musetti a caccia della svolta contro Munar

Dunque, se per Sinner si tratta di riconfermare uno status, per Lorenzo Musetti l’incontro con Jaume Munar ha il sapore di un vero e proprio punto di svolta. Lo spagnolo conduce 2-1 nei precedenti e, nell’ultima sfida, ha avuto la meglio, lasciando a Musetti il desiderio di riscatto. Lorenzo, con la sua eleganza e il suo tennis d’attacco, ha bisogno di quella spinta propulsiva che serve a superare la barriera dei turni cruciali negli Slam.

Anche in questo caso, le quote sono a favore dell’italiano (1.41). Ma il match non è dato per scontato. Munar è un avversario solido e tenace, in grado di portare il match sui binari della lotta prolungata. Allora, per Musetti vincere questa partita significherebbe non solo avanzare nel torneo. Ma anche dimostrare a sé stesso e al mondo del tennis di essere maturato. Di saper gestire la pressione. E di essere in grado di ribaltare una situazione di svantaggio psicologico.

Sinner-Alcaraz, la rivalità che sa già di futuro

Tutto considerato, però, su uno Us Open che potrebbe regalare un derby italiano ai quarti, l’attenzione resta alta soprattutto sulla potenziale finale. E se per Musetti la vittoria del torneo è ancora un sogno lontano, per Sinner è una concreta possibilità. Le quote lo vedono protagonista di un testa a testa con Carlos Alcaraz, suo storico rivale e campione in carica, con il quale si sta definendo la rivalità del tennis del futuro.

Questo duello per la vetta del tennis mondiale aggiunge un’ulteriore carica al percorso newyorkese di Jannik, che non è solo a caccia del titolo. Ma anche della conferma del suo status di numero uno, minacciato proprio dallo spagnolo. Il riscatto, la nemesi e la voglia di vincere sono i motori che stanno spingendo Sinner e Musetti in questa avventura americana. Due percorsi diversi, ma uniti dalla stessa fame di successo e dalla determinazione di superare ogni ostacolo. Sia esso un avversario ostico. Un primato da mantenere. O semplicemente un precedente da cancellare

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di Lara Rastellino - 1 Settembre 2025