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Si finge zoppo e chiede denaro, ma alla vista degli agenti corre a gambe levate: rumeno denunciato

Aveva un sfilza di precedenti

Si finge zoppo e chiede denaro, ma alla vista degli agenti corre a gambe levate: rumeno denunciato

Cronaca - di Redazione - 17 Settembre 2025 alle 17:18

C’è chi le pensa tutte pur di fregare il prossimo. La Polizia di Stato di Como ha denunciato un 62enne cittadino rumeno in Italia senza fissa dimora, per esercizio abusivo di mestieri girovaghi. Si era finto zoppo per chiedere soldi.

Si finge zoppo e chiede soldi agli automobilisti

Intorno alle 11.20 di martedì 16 settembre, durante il regolare servizio di controllo del territorio, gli agenti della Squadra Volante della Questura di Como, transitando in viale Roosevelt, hanno notato un soggetto che stazionava tra la fermata dell’autobus e l’intersezione semaforica. E che, fingendo di zoppicare, durante il rosso del semaforo, richiedeva denaro alle auto in sosta in maniera insistente e aggressiva. Si sono insospettiti e si sono avvicinati.

E’ stato allora che la penosa montatura è stata smascherata. Il 62enne, alla vista degli agenti, ha repentinamente iniziato a correre deambulando da persona sana. Tentando di svicolare tra le autovetture. Nonostante ciò gli agenti sono riusciti a bloccarlo e portarlo in Questura per la completa identificazione e gli ulteriori accertamenti.

Svariati reati a carico del 62enne rumeno

Si è così scoperto che a carico del 62enne rumeno c’erano svariate notizie di reato per esercizio molesto dell’accattonaggio, furto, ricettazione, lesioni personali; porto d’armi o oggetti atti a offendere, violazione di domicilio; invasione di terreni. Nonché due condanne per furto, una per danneggiamento ed una per violenza a pubblico ufficiale. Gli agenti hanno così denunciato il 62enne per esercizio abusivo di mestieri girovaghi. E poi, d’intesa con l’ufficio immigrazione della Questura di Como, è stato emesso un provvedimento di ordine di allontanamento dal territorio nazionale; a seguito della sua condotta recidiva e per le modalità vessatorie e la simulazione di una malattia inesistente. Nonché per aver messo a rischio l’incolumità sua e degli automobilisti durante la fuga.

 

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di Redazione - 17 Settembre 2025