
Marche al voto
Ricci, spunta il messaggio della disperazione: “Giro per le tv, ma temo che non basti per battere Acquaroli…”
Non basta il giro delle 7 chiese televisive per Matteo Ricci, che in un messaggio condiviso nelle chat dei dem dove lascia intendere che il governatore uscente Acquaroli è in vantaggio
A meno di cento ore dal voto per le Regionali nelle Marche, il candidato del Pd, Matteo Ricci clamorosamente in svantaggio nei sondaggi, ha lanciato il suo appello agli elettori di centrosinistra nei suoi canali WhatsApp. Non basta il giro delle 7 chiese televisive: da La7 a SkyTg24, né il fiancheggiamento, come ha riconosciuto candidamente lo stesso Ricci, in un messaggio whatsapp del quale il Secolo è venuto in possesso.
Che cosa ha scritto Matteo Ricci ai suo elettori
«Scusate per l’ora ma sono ancora in giro e tra poco sarò da Floris – si legge in un messaggio riservato ai gruppi elettorali dem e firmato dal candidato governatore del Partito democratico – Abbiamo secondo me mobilitato bene in queste settimane l’elettorato di centro sinistra (con Gaza, sanità pubblica, salario minimo ecc) e continueremo fino alla fine. Ma temo che potrebbe non bastare».
«In questi ultimi giorni dobbiamo anche mettere in evidenza la differenza tra i candidati a presidente e fare scattare il voto dei non collocabili alla persona migliore per guidare le marche. Oggettivamente i confronti hanno confermato che non c’è partita tra i due (lui è proprio debole e scarso), ma noi non abbiamo enfatizzato e valorizzato abbastanza la differenza. Si vota per il presidente della regione non per il presidente del consiglio. Al inizio siamo stati cauti perché temevamo di passare da arroganti, ma ormai mancano pochi giorni e questa carta dobbiamo giocarcela fino in fondo».
Il messaggio della disperazione di Ricci con la citazione di “Che Guevara”
«Mi dispiace parlare di me, ma dobbiamo giocare tutte le carte e il ragionamento spesso vale anche per i nostri candidati in consiglio.
Credetemi, questa è la cosa aggiuntiva che dobbiamo fare negli ultimi giorni.
Vi chiedo un ultimo sforzo, nei discorsi, sui post, nei video… tra Ricci e Acquaroli non c’è partita, 3-0 e palla al centro. “Vota il presidente della regione più forte” anche a prescindere dalle apparentenze politiche, come avviene per i sindaci.
Mi raccomando. Grazie mille e avanti fino alla vittoria.
Un abbraccio e notte Matteo».
Quel “Fino alla vittoria”, risuona come una sorta di “Hasta la victoria sempre” in omaggio a Che Guevara, con immaginario pugno chiuso. È facile immaginare anche la prossima citazione del Che da parte di Ricci: “Le battaglie non si perdono, si vincono sempre”. Slogan perfetto per lunedì 29 settembre, qualora i sondaggi che danno in testa Acquaroli venissero confermati.