
Sulle orme degli Usa
Orban plaude al modello Trump e lo adotta: anche noi classificheremo Antifa come gruppo terroristico. E avverte la Salis…
Il primo ministro ungherese: "Agenti Antifa sono venuti in Ungheria, hanno attaccato persone pacifiche per strada e poi sono diventati eurodeputati e da Bruxelles danno lezioni sullo Stato di diritto a Budapest. Inaccettabile"
Nelle scorse ore il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha dichiarato Antifa un’organizzazione terroristica e ha anticipato che avvierà «un’indagine rigorosa» su coloro che finanziano il movimento. Oggi Viktor Orbán, da sempre alleato del presidente Usa, ha espresso pubblicamente la sua soddisfazione per la decisione del tycoon e ha annunciato che seguirà le sue orme, designando ufficialmente “Antifa” come “organizzazione terroristica”, perché, ha anche tenuto a sottolineare, «è davvero un’organizzazione terroristica».
Antifà organizzazione terroristica: Orban sulle orme degli Usa
L’annuncio ufficiale arriva direttamente via social dal portavoce del governo ungherese, Zoltan Kovacs, che su X ha confermato la risoluzione del premier. «Accolgo con favore la decisione del presidente americano e mi impegno affinché facciamo lo stesso qui in Ungheria. Antifa è davvero un’organizzazione terroristica… Per questo motivo ritengo che sia giunto il momento in Ungheria di classificare organizzazioni come Antifa come terroristiche, seguendo il modello americano», ha dichiarato Orban alla stazione radio Kossuth e rilancia, tra gli altri, Askanews.
Il plauso a Trump, il riferimento al caso Salis
Non solo. Il premier ungherese ha motivato la sua scelta richiamando anche il caso di Ilaria Salis, ora eurodeputata, e sostenendo che gli agenti di Antifa – ha proseguito Kovacs taggando l’eurodeputata di Avs – «sono venuti in Ungheria, hanno attaccato persone pacifiche per strada, alcune delle quali sono state picchiate a morte, e poi sono diventati eurodeputati, e ora da Bruxelles danno lezioni all’Ungheria sullo Stato di diritto. Beh, congratulazioni. Questo è inaccettabile», ha dichiarato Orban secondo quanto riferito dal suo portavoce.
La dichiarazione del ministro Tajani
Il riferimento del primo ministro ungherese era ovviamente anche diretto a Ilaria Salis e al suo rilascio. Pertanto, rispondendo a chi chiedeva un commento sulla decisione di Orban di classificare gli Antifa come una organizzazione terroristica, il nostro ministro degli Esteri, Antonio Tajani, ha replicato: «Non devo fare commenti sulle scelte di altri Stati. Non credo che la Salis sia una terrorista. Ha idee molto diverse dalle mie, c’è un processo che la riguarda, ma non mi risulta che sia una terrorista».