
L'ironia del Guardasigilli
Ora Nordio può brindare: “Festeggio questa bellissima giornata con uno spritz”. Sinistra permettendo…
Una risata vi seppellirà. Si congeda dai giornalisti con una battuta ironica il ministro della Giustizia, Carlo Nordio. Soddisfattissimo dopo l’approvazione in terza lettura alla Camera della riforma della giustizia. “Per la cronaca di chi ritiene che sia dedito all’alcolismo, vado a festeggiare questa bellissima giornata con uno spritz”, afferma prima di dirigersi alla buvette di Montecitorio.
La beffa di Nordio a chi gli dà dell’alcolista
Già, una battuta agrodolce che si fa beffa dei tanti detrattori anche autorevoli opinionisti che in tv e sui quotidiani hanno favoleggiato e ironizzato sul suo gusto per il bere su cui lo stesso ministro ha più volte ironizzato. In una nota trasmissione gli fu dato dell’ubriacone, con tanto di mimica. Uno sberleffo sacrosanto. Tanti quotidiani pure autorevoli hanno spesso scherzato (ma non troppo) sui suoi spritz. E mai come in una giornata come questa in cui la la Camera ha detto per la terza volta sì alla Riforma della Giustizia che ora completerà l’iter al Senato un bello spritz alla salute dei “sinistri” che tanta bagarre hanno creato in Aula ci vuole eccome.
Nordio brinda e Schlein ha mal di fegato
Spritz per festeggiare, Brioschi per digerire alle opposizioni che stanno proseguendo con i bruciori di stomaco. Non bastando la sceneggiata di stamane, con una capogruppo Pd, Braga, in tilt per gli applausi dei ministri alla votazione, la segretaria Elly Schlein dà segni di rabbia: “Questo governo ha l’ossessione del potere e e vive come un ostacolo anche il lavoro di un potere separato come è la giustizia. Quindi noi continueremo la battaglia contro questa riforma e, come ho detto, la continueremo anche attraverso il referendum costituzionale”, ha detto in Transatlantico. Tanto livore? Un bello Spritz potrebbe renderle la vita meno amara…
“Maggioranza schiacciante”
L’ok della Camera in terza lettura alla riforma della giustizia rappresenta “una vittoria, che non deve essere vissuta, lo ripeto per l’ennesima volta, come una sconfitta della magistratura, tanto meno come una forma di tentata umiliazione della magistratura, alla quale mi sento ancora di appartenere”, ha dichiarato subito dopo il voto. Rispondendo alle critiche dell’opposizione, il Guardasigilli considera “normale un certo entusiasmo, anche per la maggioranza schiacciante che già si era vista nella prima tornata delle votazioni. E che oggi si è ripetuta, con un’evidenza che sarà confermata ovviamente al Senato e che penso sarà confermata durante il referendum”.