
Richiesta di criptovalute
L’account X di Crosetto è stato hackerato con la scusa di raccolte fondi per Gaza e Armani: sono in corso gli accertamenti
«L’account personale del ministro Guido Crosetto su X è stato oggetto di un attacco informatico. I contenuti pubblicati da tale account non sono riconducibili al ministro né al ministero della Difesa». Questo è il comunicato che il dicastero di via XX settembre ha pubblicato sul social di Elon Musk ieri sera, anticipando di essere già al lavoro per risolvere il problema. Che il tema della cybersicurezza sia fondamentale al giorno d’oggi non è una novità, ma l’oltraggio subito da Crosetto viola persino la memoria di chi non c’è più. Ieri sera, sul suo account X sono apparse delle raccolte fondi con link che invitavano a fare donazioni in criptovalute per gli abitanti di Gaza e per il funerale di Giorgio Armani, scomparso poche ore fa. Secondo Open, i post sono stati cancellati più volte dall’account del ministro, ma continuavano a riapparire senza sosta.
L’annuncio di Crosetto e l’hackeraggio dell’account X
«Ieri hanno hackerato il mio account X. Poco fa di nuovo. È come se potessero gestirlo contemporaneamente a me. Chiederò di rimuoverlo», ha confermato il ministro della Difesa. Attualmente le verifiche sono in corso, ma fino a ieri la situazione si prospettava insostenibile. Già a febbraio Crosetto aveva dovuto affrontare un altro problema riguardante le truffe telematiche: alcuni malviventi avevano contattato gli imprenditori italiani spendendo il suo nome e usando la sua voce per convincerli a depositare somme di denaro su conti bancari esteri. La procura milanese aveva aperto già un fascicolo dopo le denunce di alcuni uomini d’affari. In quel caso il ministro è stato tra i primi a segnalare alle autorità quanto accaduto, dopo esserne venuto a conoscenza.