
Il clamoroso allarme
“La Russia invaderà l’Europa, il 3 novembre inizierà così…”: la profezia dell’ex comandante Nato
La Nato potrebbe perdere una Terza Guerra Mondiale in pochi giorni in caso di attacco della Russia all’Europa? Sì, e anche velocemente, in pochi giorni. Ne è convinto l‘ex vice comandante supremo alleato in Europa della Nato, il generale britannico Richard Shirreff, che prima in un libro poi in un’intervista al Daily Mail ha tracciato un quadro drammatico di un eventuale conflitto.
La Russia all’attacco dell’Europa? Possibile, per kil generale Shirreff
Secondo la sua analisi, Mosca, forse con l’appoggio di Pechino, sarebbe in grado di travolgere l’Europa in appena cinque giorni grazie a una prontezza militare già rodata dalla guerra in Ucraina. La Nato non sarebbe preparata a difendersi, secondo Shirreff. Una profezia che riaccende il dibattito sulla reale prontezza dell’Alleanza Atlantica e sul rischio di una nuova guerra mondiale. Le ultime manovre militari russe, spesso condotte insieme alla Bielorussia, sono state lette come un messaggio diretto all’Occidente. Il segretario generale Mark Rutte ha ribadito che l’Alleanza “è pronta a difendere ogni centimetro del territorio dei Paesi membri”, ma gli analisti segnalano ritardi negli investimenti e nelle forniture, soprattutto in Europa. Ma nessuno si è spinto fino al punto da prevedere un’invasione russa, se non il generale Sir Richard Shirreff, che ha tracciato una simulazione inquietante: un attacco russo a sorpresa potrebbe travolgere le linee difensive europee in appena 100 ore. “È uno scenario estremo, ma non impossibile” ha spiegato, richiamando la necessità di un rafforzamento immediato della deterrenza.
Shirreff, che ha guidato la Nato in Europa fino al 2014, ha sottolineato che le forze convenzionali russe, nonostante le perdite subite in Ucraina, restano consistenti e in grado di mettere sotto pressione i Paesi baltici e l’Europa orientale. Shirreff ha perfino ipotizzato l’inizio dell’attacco della Russia alla Nato con una data precisa: il 3 novembre 2025, alle 2 del pomeriggio, ora di Vilnius (Lituania). Il 3 novembre Putin potrebbe attaccare la Lituania, partendo dalla capitale Vilnius e poi colpendo il resto del Paese con massicci black-out, che presto si espanderebbero anche in Estonia e Lettonia a causa di un virus “malware” sulla linea elettrica lituana.
Shirreff, che ha guidato la Nato in Europa fino al 2014, ha sottolineato che le forze convenzionali russe, nonostante le perdite subite in Ucraina, restano consistenti e in grado di mettere sotto pressione i Paesi baltici e l’Europa orientale. Shirreff ha perfino ipotizzato l’inizio dell’attacco della Russia alla Nato con una data precisa: il 3 novembre 2025, alle 2 del pomeriggio, ora di Vilnius (Lituania). Il 3 novembre Putin potrebbe attaccare la Lituania, partendo dalla capitale Vilnius e poi colpendo il resto del Paese con massicci black-out, che presto si espanderebbero anche in Estonia e Lettonia a causa di un virus “malware” sulla linea elettrica lituana.
Il primo cyberattacco alle 14 ora locale, le 13 in Italia. Alle 7 del mattino del 4 novembre, Putin annuncerebbe – secondo Shirreff – che le truppe russe di Kaliningrad – enclave russa tra Polonia e Lituania con accesso al Mar Baltico – sono “in massima allerta” e ammasserebbe soldati e mezzi militari al confine con la Lituania. Per poi passare al resto d’Europa.
Fanta-guerra? Possibile. Ma il generale Shirreff non è certo il Lino Banfi della manovre militari con Edwige Fenech…