
La diretta streaming
La promessa di Erika Kirk al marito: «Le grida di questa vedova saranno un grido di battaglia: la tua eredità non morirà» (video)
La vedova di Charlie Kirk ha parlato dallo studio dove l'attivista conservatore registrava il suo podcast: «Se pensavate che la missione di mio marito fosse potente prima, non avete idea. Non avete idea di cosa avete appena scatenato in tutto il Paese»
«A tutti coloro che ascoltano stasera in America, dico che il movimento creato da mio marito non morirà. Non morirà. Mi rifiuto di permettere che ciò accada». Nella serata americana di ieri, la notte italiana, Erika Kirk, vedova di Charlie, ha parlato per la prima volta pubblicamente dall’assassinio del marito. Lo ha fatto in diretta streaming dallo studio in cui il marito registrava il suo popolare podcast e da dove poche ore prima lo staff della trasmissione aveva mandato in onda uno speciale per «commemorare il nostro amico, il nostro caro fratello», tenendo al centro una sedia vuota.
La promessa di Erika Kirk: «Le grida di questa vedova echeggeranno in tutto il mondo come un grido di battaglia»
Erika, nel suo discorso durato circa 16 minuti, ha promesso che porterà avanti l’impegno del marito a sostegno dei valori conservatori, attraverso Turning Point Usa, l’organizzazione fondata da Chiarlie Kirk, che è stata determinante anche per il consenso di Donald Trump tra i giovani. «Se pensavate che la missione di mio marito fosse potente prima, non avete idea. Non avete idea di cosa avete appena scatenato in tutto il Paese», ha detto ancora Erika Kirk, rivolgendosi «ai malfattori responsabili dell’assassinio di mio marito», anche se non ha nominato specificamente Tyler Robinson, il 22enne dello Utah arrestato ieri per l’omicidio. «Non avete idea – ha aggiunto – del fuoco che avete scatenato in questa moglie. Le grida di questa vedova echeggeranno in tutto il mondo come un grido di battaglia».
«Mio marito ha dato la vita per me, per la nostra Nazione, per i nostri figli»
«Charlie, ti prometto che non lascerò mai morire la tua eredità, tesoro», ha proseguito, nel corso di un discorso inevitabilmente segnato da una fortissima emozione e durante il quale ha ricordato il profondo legame che univa la loro famiglia e che era la prima, più naturale manifestazione delle idee e dei valori del marito:«Charlie disse che, se si fosse candidato, la sua priorità sarebbe stata ridare vita alla famiglia americana. Ma soprattutto amava i suoi bambini e amava me, con tutto il cuore». «Mio marito – ha proseguito – ha dato la vita per me, per la nostra Nazione, per i nostri figli. Mi ha dimostrato il suo amore più profondo e sincero. Non avrò mai le parole per descrivere la perdita che provo nel cuore».
Da Turning Point al podcast: Erika Kirk raccoglie il testimone del marito
«Ti prometto che renderò Turning Point Usa la cosa più grande che questa nazione abbia mai visto», ha detto ancora Erika, rivolgendosi direttamente al marito e assicurando che il suo tour programmato nei campus universitari, “The American Comeback Tour”, continuerà dopo il suo omicidio, così come continueranno il programma radiofonico e il podcast «di cui era così orgoglioso» e si terrà l’Americafest, la conferenza annuale di Turning Point Usa, programmata a Phoenix, in Arizona, per dicembre e che «sarà più grande che mai». «Prometto che non lascerò mai morire la tua eredità. Non vedo l’ora di rivederti un giorno».
L’appoggio di Trump
«In un mondo pieno di caos, dubbi e incertezza, la voce di mio marito rimarrà e risuonerà più forte e chiara che mai, e la sua saggezza perdurerà», ha assicurato Erika Kirk, che ha ringraziato il vicepresidente JD Vance, sua moglie Usha e Donald Trump per la loro amicizia con suo marito.
Lo stesso Trump, ieri, durante la trasmissione Fox and Friends dove ha annunciato la cattura del killer, aveva parlato del suo sostegno a Turning Point, dopo aver appreso da Erika della volontà di portare avanti l’impegno del marito. «È devastata, ma in mezzo alla devastazione vuole continuare a mandare avanti Turning Point», ha spiegato il presidente, manifestando anche la sua personale volontà di «mantenere in vita» l’organizzazione.
Da Miss Arizona agli studi biblici: chi è la vedova di Charlie Kirk
Erika Lane Frantzve era presente insieme ai due figli piccoli nel campus dell’università dello Utah dove il marito è stato ucciso. Aveva conosciuto Charlie a New York nel 2018, fidanzati nel dicembre dello stesso anno, si erano sposati nel maggio del 2021. Cristiana evangelica, 36 anni, vincitrice del concorso Miss Arizona Usa del 2012, molto seguita sui social, è laureata in scienze politiche all’Arizona State University e ora sta studiando per conseguire il dottorato in studi biblici alla Liberty University. A sua volta è fondatrice di una organizzazione, la “Everyday Heroes Like You”, una no-profit che sostiene enti di beneficenza poco noti, ha condotto il podcast “Midweek Rise Up” e gestito il programma ministeriale Bible365 e Proclam, un marchio di abbigliamento religioso. Sulla sua pagina LinkedIn, Frantzve afferma di essere un agente immobiliare presso The Corcoran Group a New York City.