
Alta tensione in Europa
La Polonia schiera 40mila uomini al confine con Bielorussia e Russia. Limitato il traffico aereo
Varsavia è pronta a rispondere, tensione altissima in Europa. La Polonia dispiega 40mila soldati ai confini con Russia e Bielorussia, dopo l’incursione di una ventina di droni russi nello spazio aereo polacco. È la riposta alle esercitazioni militari Zapad di Russia e Bielorussia, che inizieranno in Bielorussia domani (12 settembre). Lo ha ha dichiarato il viceministro della difesa nazionale Cezary Tomczyk a Polsat News ricordando come nel 2022 queste esercitazioni, per natura “offensive”, siano state di preparazione all’invasione in Ucraina.
La Polonia schiera 40mila uomini al confine con Russia e Bielorussia
“Questo incidente è stato un test da parte della Federazione russa sulla nostra unità nazionale e la nostra responsabilità politica. E noi lo abbiamo superato”. Parola di Wladyslaw Kosiniak-Kamysz, ministro della Difesa polacco, davanti al Parlamento all’indomani dell’attacco russo. “Anche la Nato ha superato l’esame, non soccombendo alla pressione russa”, ha aggiunto, “grazie a decisioni congiunte, azioni congiunte e coordinamento degli alleati”. Secondo quanto riporta l’agenzia turca Anadolu, il numero di soldati dislocati è aumentato dopo l’attacco russo coi droni di martedì notte.
Limitato il traffico aereo lungo il confine orientale
La Polonia ha anche annunciato di aver limitato il traffico aereo lungo il suo confine orientale a seguito dell’intrusione dei droni russi nel suo territorio. Questa restrizione, in vigore fino all’inizio di dicembre, “è stata messa in atto per garantire la sicurezza nazionale”, ha affermato l’agenzia polacca per la navigazione aerea in un comunicato.
Chiesta una riuinone straordinaria del Consiglio di Sicurezza Onu
Il ministero degli Esteri polacco ha annunciato che, su sua richiesta, si terrà una riunione straordinaria del Consiglio di Sicurezza dell’Onu. “Su richiesta della Polonia, sarà convocata una riunione straordinaria del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite in merito alla violazione dello spazio aereo polacco da parte della Russia”, così il ministero su X. Notizia anticipata dalla missione sudcoreana, a cui tocca la presidenza del Consiglio a settembre, citata dalla Tass. La riunione potrebbe tenersi venerdì, ha riferito all’agenzia russa una fonte diplomatica.
Berlino rafforza la partecipazione alla missione Nato
La Germania intanto ha rafforzato la sua partecipazione alla missione Nato a difesa dello spazio aereo polacco. La cancelleria a Berlino ha annunciato che la Germania “estenderà e espanderà” il proprio ruolo nel Programma di sorveglianza degli spazi aerei, raddoppiando il numero di Eurofighter dispiegati (portandoli a quattro) ed estendendo la missione di tre mesi fino alla fine dell’anno.