
Milano horror
Ipovedente massacrato da due marocchini pluripregiudicati. Lo pestano e lo lanciano dal tram
Botte, calci e pugni a un uomo praticamente inerme perché ipovedente. E poli lo gettano da un bus in corsa: sono due cittadini marocchini i balordi che lo scorso 12 agosto, a Milano, hanno infierito su un 55enne. Picchiato con brutalità e anche rapinato sul tram 15 in via dei Missaglia. Dopo una prima serie di pugni al volto, la vittima è stata scaraventata a terra, dove ha è stato preso ancora a calci e pugni. Un ferocia inaudita. Veniamo sapere oggi da Milano today chi sono i due tratti in arresto che mandarono l’uomo all’ospedale Humanitas di Rozzano in codice arancione, con diversi ematomi al volto, sulle labbra e sul petto, escoriazioni ai gomiti e la maglietta strappata. Il 55enne è stato dimesso con una prognosi di sette giorni.
Due marocchini infieriscono su un ipovedente
L’uomo, ipovedente, sarebbe poi stato scaraventato fuori dal tram dove i due si sarebbero accaniti tra calci e pugni. La ferocia inumana dell’aggressione si evince anche dai contorni della vicenda: i malviventi gli hanno rubato due borse contenenti lenti e video-ingranditori per ipovedenti, del valore di 2.000 euro. Un’attrezzatura che all’uomo serve per vivere. Dopo un’intensa indagine, gli agenti dei “falchi” della squadra mobile hanno identificato e arrestato i due responsabili. Come da copione, i due marocchini sono pluripregiudicati, hanno 42 e 29 anni. Il provvedimento restrittivo è stato notificato l’11 settembre nel carcere di San Vittore, dove i due erano già detenuti per un altro episodio.
Qualche settimana dopo la rapina, infatti, come riporta ilCorriere, i due avevano tentato di sfuggire a un controllo di polizia su uno scooter rubato, aggredendo gli agenti e finendo arrestati per resistenza. Ora, i due dovranno rispondere anche dell’accusa di rapina aggravata in concorso per l’aggressione al 55enne. L’indagine ha permesso di collegare i due crimini e sono scattate le manette.