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Ilaria Salis, rabbia Orban: “Non ci arrendiamo, è una criminale”. Calenda contro Avs: Chi candidate…

Le ripercussioni del voto

Ilaria Salis, rabbia Orban: “Non ci arrendiamo, è una criminale”. Calenda contro Avs: Chi candidate…

Su X è Zoltan Kovacs, il portavoce del primo ministro ungherese commenta il voto della Commissione Juri, che ha bocciato la revoca dell'immunità per l'europarlamentare di Avs. Nel centrosinistra il leader di Azione rompe le manifestazioni di giubilo e critica Avs: candidate gente che va in giro a spaccare teste

Politica - di Angelica Orlandi - 23 Settembre 2025 alle 16:53

Rabbia Orbàn. “Noi non dimenticheremo e non ci arrenderemo. Ilaria Salis è una criminale pericolosa che merita di stare in carcere”. Su X è Zoltan Kovacs, il portavoce del primo ministro ungherese a commentare il voto della Commissione Juri, che ha bocciato la revoca dell’immunità per l’europarlamentare di Avs: accusata dall’Ungheria di aggressione a due attivisti neonazisti. Perciò, l’ex insegnante non sarà sottoposta a processo a Budapest. E non finirà n carcere. Almeno fino alla seduta plenaria di ottobre, quando l’assemblea sarà richiamata al voto.

Ilaria Salis, la rabbia del portavoce di Orban

“È incomprensibile e scandaloso che il Parlamento europeo legittimi il terrorismo di estrema sinistra“, ha proseguito Kovacs. Sottolineando che “Ilaria Salis e i suoi compagni si sono recati in Ungheria con l’obiettivo premeditato di picchiare a caso le persone per strada, puramente per convinzione politica. Questa non è una questione politica, ma terrorismo”. “Eppure i compagni di Bruxelles stanno facendo di tutto per farla sfuggire alle sue responsabilità – ha insistito il portavoce di Orban -. Difendendo la sua immunità, non solo stanno giustificando una criminale, ma di fatto stanno dando rifugio a una terrorista nazionale”.

Calenda: “Il problema è Orban, ma anche chi  candida chi va in giro a spaccare teste”

Ilaria Salis ha postato via social, poco dopo il voto della commissione una sua foto che la ritrae spavalda e sorridente, con un emoticon che sottolinea ulteriormente la sua soddisfazione per la decisione dei colleghi eurodeputati, i quali hanno votato in suo favore a stretta maggioranza in commissione. I commenti non sono benevoli: “E anche oggi la credibilità dell’Europa ha subito un colpo basso”. Altri sono di giubilo, altri non sono riferibili.

Ed è subito lite Bonelli-Calenda

FdI e Lega da subito hanno stigmatizzato come si sia di fatto, per ora, legittimata la violenza. Dal centrosinistra arrivano solo plausi scomposti per il voto pro-Salis, mentre si distingue dal coro di unanimismo Carlo Calenda, che commenta così, rivolgendosi al giubilo di Avs: “Il problema è Orban, ma è anche candidare una persona che va in giro a spaccare teste. Un poco di silenzio ci starebbe bene”. Figuriamoci, scatta subito la lite e Bonelli si risente: “Le parole di Carlo Calenda sono ignobili: condanna Ilaria Salis ancor prima di un processo. È il segnale di un uomo che, pur di arruolarsi a destra, è disposto a tutto anche calpestare le norme che sono alla base dello stato di diritto. Diffamare no”.

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di Angelica Orlandi - 23 Settembre 2025