
Certamente un'icona arcinota
Il singolare omaggio della Posta Svizzera al genio creativo nazionale: un francobollo dedicato all’Anitra Wc
La particolare bottiglia che ha rivoluzionato la pulizia dei sanitari è protagonista di una serie celebrativa, realizzata con tanto di vernice profumata. Celebrato anche lo spremiaglio, ma non si parla di aromatizzazioni...
Dedicate a personaggi, scoperte, eventi storici più o meno noti, le emissioni speciali di francobolli riescono talvolta davvero a stupire. E perfino a spiazzare, come nel caso della Posta Svizzera che ha deciso di rendere omaggio al genio creativo elvetico con una serie di francobolli dedicata a una “icona” che è, sì, notissima, ma anche piuttosto inattesa per una scelta di questo tipo: l’Anitra Wc, la particolare bottiglia che ha rivoluzionato la pulizia del bagno.
La Posta Svizzera celebra l’Anitra Wc
Era il 1980 quando Walter Düring-Orlob, della Düring Ag, azienda familiare di Dällikon (Zh), decise di realizzare un prodotto per la pulizia capace di raggiungere anche la parte nascosta sotto il bordo del water. Nacque così la bottiglia dalla forma ricurva, simile al collo di un’anatra, che con un gesto intuitivo permette di pulire facilmente ogni angolo del sanitario.
Il francobollo aromatizzato come il detersivo per sanitari
Brevettata in Svizzera, l’Anitra Wc è diventata un’icona globale, simbolo di praticità e innovazione, come si legge nel blog della Posta, che ha voluto fare del francobollo una sorta di esperienza sensoriale: grazie a una speciale vernice profumata, è aromatizzato al gusto di agrumi, che richiama l’essenza dell’Anitra Wc. L’emissione si inserisce nella tradizione della Posta Svizzera di valorizzare le invenzioni nazionali che hanno conquistato il mondo, unendo funzionalità e creatività.
Un omaggio anche allo spermiaglio
Accanto a questo tributo, la Posta dedica un francobollo anche all’artista svizzero Jean Tinguely, maestro dell’arte cinetica, e a un altro oggetto molto diffuso a livello globale: lo spremiaglio. «Quando Karl Zysset, di professione meccanico di biciclette, inventò lo spremiaglio, “copiò” due cose dai freni delle bici: la forma maneggevole e il principio della leva. Bastò aggiungere un contenitore e una pressa mobile e lo spremiaglio fu pronto, così come lo conosciamo e lo usiamo ancora oggi», si legge sul sito della Posta svizzera. Nessuna indicazione su una eventuale aromatizzazione anche di questo francobollo.