
Con Tridico
Di Cesare e Lucano, attenti a quei due… impresentabili: le candidature in Calabria diventano ufficiali
«Ho accolto l’invito di Alleanza Verdi e Sinistra – Sinistra Italiana e alle prossime elezioni regionali in Calabria sarò capolista, insieme a Mimmo Lucano, nella circoscrizione Sud (provincia di Reggio Calabria) e nella circoscrizione Nord (provincia di Cosenza). Lo scrive sulla sua pagina Facebook la professoressa Donatella Di Cesare. Con il sostegno di tutte e tutti voi, con il vostro decisivo voto – scrive poi Di Cesare – offriremo il nostro contributo alla vittoria della coalizione del centrosinistra guidata da Pasquale Tridico. La Calabria ha bisogno di lasciarsi alle spalle le rovine prodotte dalla destra e di recuperare la propria dignita’ fatta di lavoro, salute, cura, cultura, rinascita. La Calabria ha bisogno di ritrovare la speranza».
Donatella Di Cesare e il post lacrimevole per la brigatista rossa
La discesa in campo di Donatella Di Cesare è un fatto allarmante e inquietante sul piano politico, alla luce delle polemiche che hanno accompagnato nei giorni scorsi la possibilità di una candidatura alle Regionali calabresi della professoressa, finita nel mirino del centrodestra, e in particolare di Fratelli d’Italia, per un suo tweet in memoria della brigatista Barbara Balzerani. Per quel post, che la Di Cesare ha poi cancellato dai social, anche il Partito democratico prese le distanze, condannando quelle frasi che apparivano troppo indulgenti nei confronti del terrorismo rosso.
Lucano e Di Cesare: attenti a quei due impresentabili
Ma difenderla era intervenuto per primo il candidato presidente della Regione per il centrosinistra, Pasquale Tridico. Una difesa d’ufficio evidentemente obbligata, per non perdere il sostegno di Avs. Una cambiale da pagare con un altro impresentabile: l’ex sindaco di Riace e attuale europarlamentare Mimmo Lucano.
Non a caso, in un altro post su facebook, Di Cesare linka un’intervista a Il Manifesto nella quale Lucano, ex sindaco di Riace ed eurodeputato eletto con Avs, annuncia anche la sua candidatura alle regionali in Calabria con Avs. “Ho deciso: mi candido. E ho deciso dopo aver assistito al linciaggio a cui è stata sottoposta Donatella Di Cesare, hanno provato a chiuderle la bocca”. Così l’eurodeputato calabrese, Domenico Lucano, in una intervista al quotidiano comunista, annunciando la decisione di concorrere alle elezioni regionali calabresi del 5 e 6 ottobre, come candidato consigliere regionali nella lista di Avs a sostegno del candidato presidente Pasquale Tridico. Lo stesso Lucano, come ammesso a Il manifesto, è stato più volte tirato in ballo per una candidatura alle regionali calabresi, scegliendo poi Avs, partito con cui è stato eletto al Parlamento europeo.
Vannacci: “La prof e quel post sulle Br, ha imbarazzato anche il Pd”
Candidature apertamente criticate dal centrodestra, come ribadisce in queste ore l’europarlamentare Roberto Vannacci, che dedica un duro attacco social alla capolista Avs di Tridico. «Si chiama Donatella di Cesare e, nei riguardi di una delle più spietate e mai pentite terroriste delle Brigate Rosse, scriveva ‘la tua rivoluzione è stata anche la mia: con malinconia un addio alla compagna Luna’. Luna era Barbara Balzerani, che partecipò, tra l’altro, al delitto Moro e a diversi altri omicidi fra cui quello di Girolamo Minervini. Il post della De Cesare suscitò condanne unanimi da parte di tutte le formazioni politiche e anche del PD: ‘irresponsabile e sconsiderata’, ha allora affermato il senatore del PD Dario Parrini; ‘Parole inquietanti’, le ha definite il dem Francesco Verducci».
Tridico, De cesare e Lucano , i tri da chiazza: “Triuli ,Malanova e Scuntentizza” alla conquista della Calabria.
Con la seguente agenda:
1)Tridico, dal “pila pe tutti” a pila pe tutti (contanti di reddito poltronaro);
2)Lucano, documenti pe tutti e islamizzazione per la crescita dei paesi
calabresi ;
3)De Cesare, ritorno alle vecchie e fallite ideologie dei sinistri guerriglieri per combattere e contrastare la ‘ndrangheta.