
Campania, un'altra farsa
De Luca già umilia Fico: “Buonanotte, se il buongiorno si vede dal mattino”. FdI: “E’ una Corrida non un’alleanza” (video)
Si chiude (per ora) la farsa del campo largo in Puglia, se ne apre un’altra in Campania. De Luca riapre le ostilità con quelli che dovrebbero essere i suoi alleati nella partita delle regionali. A pochi giorni dall’investitura di Roberto Fico, M5S, apprendiamo dalla viva voce del governatore uscente che quella “benedizione” di pochi giorni fa è a tempo, anzi scaduta. “Mica aspettavamo Fico a ricordarci che vi sono aree di povertà. Solo che lui non sa che abbiamo fatto le politiche sociali più avanzate d’Italia. Da quando avevamo il Covid, da quando siamo stati gli unici a raddoppiare le pensioni minime dei nostri pensionati per due mesi”: alla sua maniera Vincenzo De Luca, a “L’aria che tira” su La7 “bullizza” il neo candidato e mette scompiglio nell’alleanza. Che è durata pochissimo.
De Luca attacca Fico: “Ci voleva lui a ricordarci la povertà…”
De Luca torna a fare quello che sempre ha fatto, “bombardare” il Pd di Elly Schlein che gli ha negato il terzo mandato. “Noi avevamo deciso qualche mese fa di discutere prima dei programmi e poi dei nomi- ha detto ‘lo sceriffo’ da Parenzo- . Poi hanno fatto una fuga in avanti”. E ancora: “Io mi sto muovendo sulla linea che avevamo deciso: prima i programmi. Ma che stiamo facendo il gioco alle tre carte? Un candidato a me, uno a te. Stiamo dando un’immagine di politica politicante priva di dignità. Non è tollerabile, almeno per quel poco che mi riguarda. Lo ripeto io, mi limito ad esprimere la mia opinione. Molto sommessamente”. Altrettanto sommessamente ricordiamo che l’accordo – si fa per dire- campano su Fico si fondava sul “piccolo” favore di nominare il figlio Piero segretario regionale.
De Luca irride Fico e Conte: “Ci illumina di immenso…”
Ciononostante De Luca punta l’ex presidente della Camera appena candidato a governatore per il centrosinistra: “Ho ascoltato anche ieri l’annuncio e mi sono commosso- ironizza- . Non ho capito chi è l’ufficiale che ha celebrato. Se il buongiorno si vede dal mattino allora buonanotte”, sibila. Ha quindi ribadito di fronte a uno studio attonito che è ancora in attesa dei programmi “altrimenti è politica politicante”. Ultimo “pensierino” delicato a Conte: “Ho visto che è arrivato e ci ha illuminato di immenso”. Il tutto dopo avere di nuovo dato dei “cafoni” agli organizzatori della Festa dell’Unità che non lo hanno invitato: “Hanno mantenuto la linea coerente della cafoneria nazionale”.
Che dire? Del resto, non era partita sotto i migliori auspici la candidatura di Fico: pochi giorni fa intervistato dal Corriere della Sera, De Luca aveva già dichiarato guerra al neo candidato sull’inceneritore di Acerra: “Sta bene dove sta”. E sappiamo da sempre che Fico è contrario. Dunque?
Vietri (FdI) su Fico-De Luca: “Altro che alleanza, siamo alla Corrida”
Dunque, commenta FdI, “Se il buongiorno si vede dal mattino, allora… buonanotte!’ -. Le parole non lasciano spazio a interpretazioni”: è il ragionamento di Imma Vietri, deputato campano di FdI-. Ottenuto l’accordo per il figlio, ora si dichiara fuori gioco, tra una stoccata al PD che lo esclude dalla festa dell’Unità e una battuta al vetriolo contro il Movimento 5 Stelle e l’investitura di Fico. Altro che coalizione progressista: sembra una corrida in cui ognuno tira fendenti all’altro. E nessuno si preoccupa minimamente dei problemi reali dei cittadini campani. Una cosa però è certa: quando la sinistra litiga prima ancora di partire, il copione è chiaro ed è sempre lo stesso”.
Vietri: “Non hanno una visione per la Campania
“La verità è che non hanno né idee né visione per la Campania. Solo accordi sottobanco, personalismi e candidature calate dall’alto- commenta Vietri- . E dovremmo davvero credere che siano capaci di governare? Anche no. Il presidente De Luca si dice scandalizzato perché a suo dire, qualcuno negherebbe a suo figlio il diritto di essere valutato per quello che é. Ma qui nessuno sta mettendo in discussione i diritti costituzionali di Piero De Luca: ciò che é evidente a tutti — cittadini compresi — é che la sua candidatura alla segreteria del PD Campania é il frutto di un accordo politico e di potere, non certo di un confronto democratico o di una selezione trasparente basata sul merito”.