
Mostrano i muscoli
“Cina inarrestabile”: dalla parata di Pechino, Xi lancia l’asse dell’Est con Putin e Kim. Trump: complottate contro l’America
La Cina mostra i muscoli nella grande parata militare di Pechino per la celebrazione degli 80 anni dalla fine della Seconda guerra mondiale, con la resa incondizionata del Giappone firmata il 2 agosto del 1945.
Per quasi due ore nella piazza Tienanmen, la stessa piazza che ha affogato nel sangue l’ultima battaglia di libertà del popolo cinese, hanno sfilato truppe, carri armati, missili balistici e mezzi corazzati, accompagnati dal sorvolo di pattuglie aree. A ricordare al mondo la disponibilità di una dotazione militare che renderebbe possibile conquistare Taiwan anche con la forza.
La parata di Pechino come ai tempi della guerra fredda
Vestito con un look che a molti osservatori internazionali ha ricordato il leader comunista Mao Zedong, il presidente cinese Xi Jinpig ha scelto di avere seduti ai suoi lati Vladimir Putin e il dittatore nordcoreano Kim Jong Un, per saldare anche visivamente l’asse dell’Est.
Come ha commentato la Bbc, “è stato puro teatro politico. Ed è stato questo – più che la sfilata delle armi – che pare aver infastidito il presidente degli Stati Uniti Donald Trump. Il leader cinese ha rubato le luci della ribalta e le sta usando per mostrare il suo potere e la sua influenza su un’alleanza guidata da Oriente, determinata a respingere un ordine mondiale guidato dagli Stati Uniti”.
Da evidenziare che oltre a Kim e Putin, c’erano oltre 20 altri capi di Stato di regimi spietati (dal capo del regime militare del Myanmar al presidente iraniano Masoud Pezeshkian).
“Oggi l’umanità deve nuovamente scegliere tra pace e guerra, dialogo e scontro”, ha scandito Xi Jinping, prima di passare in rassegna le truppe a bordo di una limousine nera decappottabile. Quindi il segretario del partito comunista cinese ha lanciato un messaggio sinistra: “La Cina è una grande nazione che non si lascia mai intimidire da nessun bullo”, per poi sottolineare: “Il grande rinnovamento della nazione cinese è inarrestabile”.
Kallas: è una sfida all’Occidente
“Il Presidente Xi a Pechino riceve i leader di Iran, Russia e Corea del Nord. Non si tratta solo di ritrovi anti-occidentali ma è una sfida diretta e al sistema internazionale delle regole, non è questione simbolica”, ha commentato con toni allarmati l’alto rappresentante Ue Kaja Kallas,“Questa è la realtà che l’Europa deve affrontare: mentre i leader occidentali si sforzano per la diplomazia le autocrazie si trovano per un nuovo ordine mondiale”.
Il messaggio di Trump: complottate contro l’America
“Vi prego di porgere i miei più calorosi saluti a Vladimir Putin e a Kim Jong Un, mentre complottate contro gli Stati Uniti d’America”, ha invece commentato il presidente americano Donald Trump in un messaggio social indirizzato al presidente cinese alla vigilia della parata. Per poi commentare dallo studio ovale qualche ora dopo: “Cerimonia bellissima, speravano che stessi guardando, e io stavo guardando”. Per poi aggiungere: “Il mio rapporto con tutti loro è molto buono. Scopriremo quanto è buono nel corso delle prossime due settimane”.