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Caos campo largo in Puglia e Schlein nelle peste

Schlein all'angolo

Caos Puglia, altro che festa dell’Unità a Bisceglie: è tutti contro tutti e Elly sull’orlo di una crisi di nervi. E Bonelli ci mette il carico da 11

La segretaria Pd è attesa questa sera all'evento di piazza: un appuntamento che rappresenta l'ultima occasione per sciogliere la matassa ingarbugliata delle candidature del centrosinistra per le regionali pugliesi. E tra il pressing su Decaro e il rilancio Avs su Vendola, per la numero uno del Nazareno è delirio puro, col tempo contato...

Politica - di Chiara Volpi - 5 Settembre 2025 alle 11:54

Appena due giorni fa Elly Schlein in diretta con il salotto de La7, ospite di Telese e Marianna Aprile, aveva cercato di ammansire le folle tv e di mandare un messaggio conciliatorio agli ami-nemici del campo largo per mostrare a favore di telecamera di avere il controllo sul pasticcio in Puglia. «Sono certa che troveremo una soluzione e io penso che quando facciamo quello che la gente che ci chiede facciamo bene. Ribadisco che Decaro sia la candidatura più forte che possiamo mettere in campo in Puglia».

Caos in Puglia, Elly Schlein nelle peste ostenta calma e gesso ma…

Oggi però, proprio a poche ore dall’ospitata alla festa di Bisceglie dove la segretaria è attesa, non è ancora chiaro se accanto a Elly Schlein salirà sul palco anche Antonio Decaro, in qualità di candidato presidente del centrosinistra. Di sicuro, al momento, c’è solo che l’evento di piazza dem in calendario oggi rappresenta l’ultima occasione per definire le candidature. E che Decaro, che dovrebbe arrivare da Bruxelles, sarà comunque vada il “convitato di pietra” della serata pugliese…

La segretaria stasera alla festa dell’Unità a Bisceglie…

Nell’ultima nota in cui Decaro ha chiesto ancora una volta a Nichi Vendola di rinunciare a candidarsi come consigliere per Alleanza Verdi e Sinistra – richiesta respinta al mittente – l’europarlamentare ha anche aggiunto a nuora perché suocera intenda: «Non sono né indispensabile, né tantomeno insostituibile», facendo capire di essere pronto a sfilarsi dalla corsa alle urne. Se così fosse, scrive oggi il sito di Rainews (ma non solo), «si confermerebbe lo scenario secondo cui Decaro in realtà stia puntando a conquistare la segreteria nazionale del Pd, spinto dall’ala riformista del partito».

Non a caso la stessa Schlein a rischio di una crisi di nervi, potrebbe anticipare di un anno la data del congresso, celebrandolo nei primi mesi del 2026, per blindare la sua posizione contro la fronda interna, sempre più in pressing. E sempre oggi, a ritmo serrato di coincidenze e pressioni che arrivano da destra e da manca, il leader di Europa Verde, Angelo Bonelli, in una intervista al Corriere della Sera, manifestando “fiducia” per la soluzione dell’impasse in Puglia “nelle prossime ventiquattro ore”, da un lato rimette ordinatamente le carte sul tavolo. Dall’altro spariglia…

Puglia, Bonelli rilancia: «Le liste Avs le decidiamo noi»

«L’impasse si scioglierà prestissimo – annuncia con una certa sicurezza il leader Avs –. Aggiungendo poi una postilla che sembra stridere con la possibilità di un accordo imminente, che allude a una soluzione che non passa dal ritiro di Nichi Vendola, come chiede Antonio Decaro. «Non può essere che siano altri a decidere per le nostre liste. La nostra stima per Decaro è concreta. Lo riteniamo un candidato valido come presidente della regione Puglia» ma, puntualizza anche, «le liste di Avs le decidiamo noi di Avs».

«Una questione di democrazia»… e non solo

Non solo. Alla domanda se sia diventata una questione di principio Bonelli risponde di «sì». E scomodando tavole della legge e codici deontologici della politica, sottolinea anche: «La questione di principio l’ha introdotta Decaro. Questa vicenda non sarebbe mai dovuta cominciare. Ll sua segretaria Elly Schlein ha ribadito che per lei il candidato alle elezioni regionali in Puglia rimane lui, Antonio Decaro. Devono essere chiari i ruoli e le regole. Io ho molto criticato la gestione della Puglia di Michele Emiliano, ma non per questo mi sarei mai permesso di chiedere una sua esclusione dalla competizione elettorale. È una questione di democrazia. Di Costituzione. L’articolo 49 della Carta stabilisce che i cittadini hanno libertà di associazione per costruire la linea politica. Non c’è una sola ragione politica né di merito per cui Nichi Vendola non si debba candidare». e si ritorna al punto di partenza… di una corsa che ancora non è cominciata e già ha mozzato il fiato alla povera Elly…

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di Chiara Volpi - 5 Settembre 2025