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Addio a Furio Focolari: il giornalista sportivo (volto noto della Rai) raccontò le vittorie di Tomba (video)

Aveva 78 anni

Addio a Furio Focolari: il giornalista sportivo (volto noto della Rai) raccontò le vittorie di Tomba (video)

Cronaca - di Luigi Albano - 28 Settembre 2025 alle 10:39

A 78 anni è morto Furio Focolari celebre giornalista sportivo noto per le sue telecronache di sci, in particolare quelle legate alle imprese di Alberto Tomba e per la sua lunga militanza a Radio Radio. Ed è proprio l’emittente a darne notizia postando una foto del giornalista e il messaggio “Ciao Furio, è stata una trasmissione che non avremmo voluto chiudere mai”.

Focolari era nato a Roma nel 1947, grande tifoso della Lazio è stato un punto di riferimento nel giornalismo sportivo, partecipando alla cronaca di grandi eventi come Mondiali, Europei e Olimpiadi. «Da tempo lottava con coraggio contro la SLA – fa sapere l’emittente Radio Radio – una battaglia difficile che aveva affrontato con grande dignità fino agli ultimi giorni. Negli ultimi mesi le sue condizioni di salute si erano aggravate, tanto da richiedere un ricovero al policlinico Gemelli, prima del trasferimento in una struttura specializzata».

I funerali si terranno martedì mattina a Roma

Figlio di Lorenzo Focolari, direttore del quotidiano organo del Psdi, ‘Umanità‘ e fratello dell’attore e musicista Avio, Focolari era approdato in Rai nel 1976 dove al Gr3 iniziò a seguire lo sport come inviato ai Mondiali di calcio di Spagna del 1982. Malato da tempo di Sla, Focolari era un grande tifoso laziale. La S.S. Lazio “esprime le più sentite condoglianze per la scomparsa di Furio Focolari, icona del giornalismo sportivo italiano e grande tifoso biancoceleste”. Così il club biancoceleste in una nota sul proprio sito ufficiale. “In questo momento di profondo dolore, il Presidente, lo staff, i giocatori e l’intera comunità della S.S. Lazio si stringono con affetto attorno alla famiglia”, conclude la Lazio. I funerali si svolgeranno martedì mattina alle ore 11.00 alla Chiesa di Ponte Milvio, a Roma.

Furio Focolari, il cordoglio di Salvitti (FdI)

“Con profondo dolore apprendo della morte dell’amico Furio Focolari – dichiara il senatore di Fratelli d’Italia, Giorgio Salvitti -. Seguendo molti degli eventi mondiali tra i piu’ importanti, e’ diventato e stato a lungo un punto di riferimento nel mondo sportivo. Immenso professionista, voce riconosciuta e riconoscibile, in Rai, delle vittorie di Tomba e non solo, grande tifoso della Lazio lascia un vuoto enorme. A Dio Furio”, conclude.

Il dolore di Trancassini: laziale vero, orgoglioso delle sue radici sabine

«A nome mio e di tutto il Lazio Club Montecitorio, mi unisco al dolore per la scomparsa di Furio Focolari, grande amico, laziale autentico e voce storica del giornalismo sportivo italiano», afferma Paolo Trancassini, deputato di FdI, presidente del Lazio Club Montecitorio.

«Furio – prosegue Trancassini – non è stato solo un cronista appassionato e impeccabile, ma anche un uomo profondamente legato alla sua professione, alla sua lazialità genuina e alle sue radici sabine di Pozzaglia, che ci avvicinano ancora di più. Indimenticabili resteranno le sue telecronache, emozionanti e coinvolgenti, che hanno raccontato con competenza e passione il calcio e le imprese dello sci azzurro, accompagnando i successi di campioni come Alberto Tomba. Con la sua competenza, la sua ironia e il suo stile unico, ha raccontato lo sport – e la Lazio in particolare – con amore e verità. La sua figura rimarrà indelebile nei ricordi di chi ha avuto la fortuna di conoscerlo, di ascoltarlo e di condividere con lui la passione per i colori biancocelesti. Alla famiglia Focolari, ai colleghi e a tutti coloro che gli hanno voluto bene, giungano le nostre più sincere e affettuose condoglianze. Ciao Furio, ci mancherai».

Il ricordo di Alvaro Moretti: “Aveva detto ai familiari di essere pronto…”

«Aveva detto a familiari e agli amici di essere pronto, ma vedeva che noi tutti non lo eravamo», ha scritto sui social Alvaro Moretti, vicedirettore del Messaggero e amico personale di Focolari. «Aveva ragione, Furio. Uno come lui che apriva le piste più che nere agli altri, che si faceva 100km al giorno in bici (con salite, eh!) Costretto nella gabbia della Sla. Uno sberleffo che non meritavi. Ripenso a te e Mario Sconcerti, ai casini pieni di amicizia che facevi con Franco Melli e alle discussioni in radio e in crociera, alle cene e le feste con Ilario Digiovambattista alla tribuna della radio che ha dato forza ai giornalisti e una luce sui nostri giornali, ilmessaggero.it lo amavi per tante ragioni personali. Di sicuro, Furio, ci siamo divertiti e hai avuto un po’ di fortuna per essere nonno come è un sogno poter essere. A Carla carissima, a Veronica ed Eleonora, ad Avio e tutti i Focolari l’abbraccio di tutta la mia famiglia. È stato bello, la tua memoria lo resterà»

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di Luigi Albano - 28 Settembre 2025