
Presentata denuncia
Vergognose frasi d’odio sui social contro Wanda Ferro, la solidarietà di FdI al sottosegretario
Un post del tutto innocente e legittimo. Nel quale si sottolineavano gli elogi della stampa internazionale a Giorgia Meloni. Lo ha scritto Wanda Ferro, sottosegretario agli Interni, sui social. E un odiatore, che certamente sarà denunciato, ha augurato il cancro sia a lei che alla Premier, integrando il tutto con un insulto parimenti vergognoso.
Il post di Wanda Ferro
Nel post pubblicato dal sottosegretario agli interni, si legge testualmente: “Giorgia Meloni, il suo modello: anche Le Monde la elogia. Sinistra ai matti“, con una foto del presidente del Consiglio. Un ‘signore’, il cui nome è stato oscurato dalla stessa sottosegretaria, ha pensato bene di rispondere in un modo vergognoso: “Un cancro a te e a lei, cagna“. Una risposta sconcertante, che conferma l’arbitrarietà che vige sui social ma che costerà caro a chi lo ha scritto. Perché la parlamentare calabrese ha sporto denuncia.
Ferro: “Clima inconcepibile”
Contattata dal Secolo, Wanda Ferro si è detta amareggiata mantenendo sempre la sua serenità: “Le critiche politiche sono il sale della democrazia e io le ho sempre accettate. Gli insulti, gli auguri di un cancro (malattia che colpisce realmente tante persone e soprattutto tante donne) non li accetto. E ovviamente non li accetterei nemmeno se riguardassero i miei avversari politici“.
La solidarietà di Fratelli d’Italia
Tutto il partito calabrese si è stretto intorno a Ferro, che è anche coordinatrice regionale di FdI. Denis Nesci, europarlamentare, ha definito “squallido l’augurio rivolto a Wanda e a Giorgia Meloni”. Solidarietà anche dagli altri parlamentari: Alfredo Antoniozzi, Fausto Orsomarso ed Ernesto Rapani. I consiglieri regionali uscenti (in Calabria si voterà il 5 e il 6 ottobre per le regionali), attraverso la capogruppo Luciana De Francesco, hanno sottolineato il “clima di inaccettabile odio”. Parole di solidarietà e di vicinanza umana e politica sono state espresse anche dai due assessori regionali, Filippo Pietropaolo e Giovanni Calabrese.