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Una “black list” nel Pd. “Cara Schlein, stai con Gaza? Allora caccia Fassino e Picierno che stanno nella lobby israeliana”

Tutti contro tutti

Una “black list” nel Pd. “Cara Schlein, stai con Gaza? Allora caccia Fassino e Picierno che stanno nella lobby israeliana”

Politica - di Lucio Meo - 9 Agosto 2025 alle 16:44

Cara segretaria Elly Schlein… Inizia così un editoriale del caposervizio del “Fatto Quotidiano“, Giampiero Calapà: toni soffusi, domande “bomba” per la leader del Pd, domande che nascono da dubbi oggettivi dei militanti di un partito che sono schierati quasi tutti con i palestinesi, sul “genocidio” che ritengono tale a Gaza, da parte degli israeliani, e godono nel sentire gli attacchi di Elly alla premier Meloni accusato di non fare abbastanza per fermare Tel Aviv. Il “Fatto”, schierato completamente in difesa della causa palestinese, attraverso una lettera aperta del suo caposervizio, Calapà, chiede alla segretaria del Pd alcune “presenze” troppo filo-israeliane non siano incompatibili con la linea così “aggressive” della segretaria contro Israele.

La “black list” dei filo-Israele nel Pd che imbarazza la Schlein

“Se è vero che le chiacchiere stanno a zero e contano i fatti, può fare subito qualcosa di concreto per esprimere una piccola manifestazione di solidarietà al popolo palestinese, per essere coerente con quanto chiesto al governo (“riconoscere lo Stato di Palestina e non essere complice dei crimini di Israele”) o almeno per essere meno imbarazzanti…”. Il primo nome dei super-filo-israeliani è quello del deputato del Partito democratico, eletto nella circoscrizione estero (Africa, Asia, Oceania e Antartide), Nicola Carè, accusato di far parte della direzione del Transatlantic Friends of Israel “insieme a personaggi dell’ultradestra mondiale, tra cui gli altri italiani Marco Scurria (Fratelli d’Italia), Deborah Bergamini (Forza Italia), il sempiterno democristiano Lorenzo Cesa, Simonetta Matone (Lega Nord) e Benedetta Buttiglione”. Poi, tra i Dem, nella “black list” del giornalista, trovano spazio anche uk deputato Augusto Curti, l’ex deputato Marco Di Maio, il deputato Stefano Graziano, l’europarlamentare Pina Picierno “e financo l’ultimo segretario dei Ds Piero Fassino”. Financo. Che vergogna, dall’ignominia del profumo infilato in tasca all’aeroporto alla firma di un cartello pro-Israele. “Sarebbe un bel segnale davvero allontanare dal partito e dal suo gruppo parlamentare questi esponenti politici facenti parte di tale lobby, chiamiamola così…”. Elly leggerà “Il Fatto“, dietro il quale si celano le longhe manus di Conte, o fischietterà continuando ad attaccare la Meloni?

 

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di Lucio Meo - 9 Agosto 2025