
Difesa a sorpresa
Travaglio difende Sangiuliano: non si può dire che Macron è alla frutta? Arriva il grazie dell’ex ministro
”Ringrazio Marco Travaglio per le parole lucide che ha scritto in difesa mia e della libertà di stampa, un principio democratico che non dovrebbe mai essere attaccato”. Così in un post su Facebook Gennaro Sangiuliano, ex ministro e attuale corrispondente Rai a Parigi, finito nel mirino dell’opposizione, con annunciata interrogazione in Vigilanza Rai, per un suo articolo sul Giornale sul presidente francese Macron.
Sangiuliano in difesa di Travaglio: quanti bei democratici
In chiusura del suo fondo di mercoledì 27 agosto sul Fatto, dal titolo ‘Quanti bei democratici’, Travaglio ha difeso l’ex ministro. ‘‘Gennaro Sangiuliano – scrive – racconta sul Giornale il declino di Macron. Apriti cielo: Avs, Pd e Iv tuonano e fulminano in stereo con Stampa, Rep e Domani. Siccome lavora in Rai, non devi permettersi di dire che Macron è alla frutta, cioè la verità. Chiedo per un amico: ma dove siamo, in Russia?”.
La difesa da parte del direttore del Fatto quotidiano Travaglio è arrivata per l’articolo di Gennaro Sangiuliano pubblicato sul quotidiano Il Giornale. Un articolo da Parigi fortemente critico sul presidente francese Emmanuel Macron. Intervento pubblicato nell’immediatezza della polemica politica tra il governo italiano con Matteo Salvini e l’Eliseo, che aveva richiamato l’ambasciatrice italiana a Parigi.
Si era scatenato immediatamente un putiferio a sinistra: con Alleanza Verdi e Sinistra, seguiti da Pd e Italia dei Valori, che sono riusciti a montare addirittura un caso politico sul pezzo dell’ex ministro della Cultura. Sangiuliano è stato accusato di «fare propaganda» per il governo di cui faceva parte, nonostante sia un giornalista del servizio pubblico. Ovviamente, è quindi seguito anche l’immancabile annuncio dell’interrogazione in Commissione di Vigilanza Rai. Una polemica che, come ha ricordato Giovanni Donzelli in un’intervista a La Stampa, a proposito delle polemiche col ministro Salvini e l’Eliseo, conferma che l’attitudine della sinistra: “Non ho mai visto tutta questa attenzione da parte della sinistra quando ad essere attaccata dai ministri stranieri era la premier: invece di difendere l’Italia attaccavano lei. Ora si stupiscono se un italiano fa una battuta su un francese”.