
Serate capresi
Tra “anema e core”: Renzi a Capri in missione “caro divertimento”, si destreggia in pista tra economia, balli e tamburello (video)
Il senatore di Iv in vacanza sull'isola si concede una serata nella celebre taverna, tra danze, canti e brindisi con amici, familiari e Jerry Calà. Spezzoni delle sue performances tersicoree finiscono sui social: e scatta la corsa al post sardonico...
CMentre il Paese si interroga sul futuro, sull’inflazione, e si arrovella sui conti che non tornano in merito ai presunti rincari-ombrellone e alla millantata (dalla sinistra) fuga dai lidi italiani, c’è chi canta e balla, sperando che tutto passi…. È lui: l’ex premier Matteo Renzi. L’ex rottamatore e perenne persuasore neanche troppo occulto delle polemiche anti-governative che, questa volta in versione ballereccia, con un gesto di inaudito coraggio, ha “sacrificato” il suo tempo per verificare personalmente lo stato di salute dell’economia estiva. La sua missione? Vagliare l’eventuale “caro-Capri” direttamente sul campo, ovvero nella celebre Taverna Anema e Core, storico santuario della mondanità caprese.
Renzi show a Capri tra canti, balli e tamburello
Date queste premesse, il racconto dei presenti non può che essere epico (con il dovuto rispetto a storia e epica che si deve quando ci si approccia alla cronaca di una serata vip)… Tutto prende il via – o almeno si scatena – con l’arrivo di Jerry Calà, icona del cinema vacanziero, che abbandonati per il momento lidi smeraldi e set cinematografici dal Sapore di mare, anticipa con un antipasto scoppiettante il preludio di quella che sta per passare alle cronache mondane capresi come una delle serate goliardiche di futura memoria.
Il senatore di IV in versione tersicorea
Ma è solo l’appetizers, come detto: perché il vero colpo di scena arriva con l’improvviso innalzamento di Renzi al ruolo di “controllore dei prezzi” in versione tersicorea. Del resto ce lo potevamo aspettare: con il suo passato da ospite doc di Amici di Maria De Filippi, in versione Fonzie, cos’altro ipotizzare? E così, ecco l’ex premier armato di tamburello e con un’espressione da ispettore del Mef stampata a fatica sul volto abbronzato e sorridente, che si prodiga in danze e brindisi, avvicinandosi al popolo della notte per cogliere il polso della situazione e magari – chissà – registrarne i dati per attaccare in Aula, alla ripresa di settembre, il governo che a sua detta ha impoverito gli italiani e reso le vacanze una chimera per i più (escluso lui, ovviamente, non per niente protagonista di uno dei locali più celebri, gettonati ed esclusivi dell’isola campana)…
Renzi a Capri, il mood è balla che ti passa?
Prima un brindisi, poi con il tamburello in mano si destreggia in pista. E infine scambia qualche parola con chi gli è vicino. Insomma, una serata spensierata per concedersi delle ore di serenità lontane dalla politica. Il momento più toccante? Quando i figli Francesco ed Ester, con una commovente performance di Anna e Marco di Lucio Dalla, hanno dedicato la canzone ai genitori. La frase «Marco che a ballare sembra un cavallo» ha acquisito, in questo contesto, un’aura quasi profetica… Con Renzi che non si è tirato indietro, e applaudito da familiari e amici, ha ballato con lo slancio di un puledro al galoppo.
E i social si scatenano
Gli organizzatori, forse ignari del peso di tale missione, hanno anche distribuito costumi da Superman e antico romano, quasi a voler omaggiare il sacrificio dell’eroe che si stava consumando davanti ai loro occhi. Il web, ovviamente, non ha tardato a riconoscere il suo impegno e la disponibilità a mettersi in gioco, con commenti di profondo spirito sardonico. «Renzi sta compiendo un vero sacrificio, recandosi a Capri da Anema e Core solo per verificare di persona “la drammatica crisi economica estiva”. Sempre vicino al popolino, lui», recita allora uno dei tanti post ironici a commento della serata civico-goliardica.
Dagli allarmi della sinistra sul caro-ombrellone alla verifica di Renzi sul caro-divertimento…
Così, mentre tutti si arrovellano sui dati del turismo e si macerano negli allarmi che la sinistra rilancia (smentita dai suoi stessi commilitoni) sull’apocalittico scenario di caro-ombrelloni e spiagge semi-deserte, Renzi si preoccupa del “caro-divertimento”. E la sua risposta, documentata da video e testimonianze, è chiara: a Capri si sta bene, si balla, si canta. E il rapporto qualità-prezzo dei tamburelli è eccellente. Un vero e proprio servizio pubblico, che ci fa dormire sonni più tranquilli sapendo che, anche in vacanza, c’è chi pensa a noi.
Non fatevi ingannare dalle apparenze: il senatore @matteorenzi sta compiendo un vero sacrificio, recandosi a Capri da Anema e Core solo per verificare di persona la drammatica crisi economica estiva. Sempre vicino al popolino, lui. pic.twitter.com/NnEcw5UQra
— Roberto Avila (@avila92796) August 12, 2025